VENEZIA - Dopo una passeggiata sono entrati in modalità picnic: hanno apparecchiato la tavola con una bella pentola piena di spaghetti fumanti e una bottiglia di vino. Peccato che non fossero nel giardino di casa loro, e nemmeno in un’area attrezzata in montagna, ma in un campo a due passi da San Zaccaria. Inoltre la “tavola” non era esattamente un tavolino da campeggio, ma una vera da pozzo.
BANCHETTO
Protagonisti del banchetto itinerante improvvisato, venerdì sera, quattro turisti, due tedeschi e due cechi. Il quartetto ha decisamente alzato l’asticella per quanto riguarda i cosiddetti comportamenti contrari al decoro urbano della città. Passanti e residenti, assistendo alla scena, hanno tempestato di telefonate il centralino della polizia locale. Una pattuglia in zona è arrivata in pochi minuti e ha sanzionato i quattro. Una vera e propria stangata: i vigili, infatti, hanno contestato ai quattro l’aver mangiato su una vera da pozzo, ovviamente, ma anche il fatto di aver bevuto alcol con una bottiglia di vetro lontano da un locale e di averlo fatto dopo le 22. Un cumulo di sanzioni che ha portato a un totale di circa 4mila euro di multa, 1.050 a testa.
STANGATA
Tutti i comportamenti dei turisti violavano quanto previsto dal regolamento di polizia urbana. L’estate cafona veneziana, come ogni anno, è iniziata come ogni anno con i tuffi in canale ed è continuata con i panini da mangiare seduti davanti alla Basilica. Effettivamente, però, quello di venerdì sera è un livello che ancora non si era raggiunto. E anche gli autori avranno avuto di che pentirsi: quattromila euro per una spaghettata probabilmente non li avrebbero pagati neanche nel più prestigioso dei ristoranti della città.