Christian Sodano e il duplice omicidio, interrogatorio lampo, il giovane conferma: «Le ho uccise»

«E' stata fatta la convalida del fermo - dicono gli avvocati - e il nostro assistito si è riportato quanto già dichiarato al pm»

Christian Sodano e il duplice omicidio, interrogatorio lampo: il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere
di Elena Ganelli e Fabrizio Scarfò
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Interrogatorio lampo nel carcere di via Aspromonte a Latina per Christian Sodano, il maresciallo della Guardia di finanza accusato del duplice omicidio di Cisterna. Il giudice è uscito infatti dalla casa circondariale pochi minuti dopo essere entrato.

«E' stata fatta la convalida del fermo - dicono gli avvocati Teson e Palombo - il nostro assistito ha confermato quanto già dichiarato al pubblico ministero l'altra notte».

I primi ad arrivare questa mattina sono stati i suoi legali, gli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi.

Poco dopo è arrivato il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario per l'udienza di convalida. Sodano allo stato è indagato per il duplice omicidio volontario della sorella e della madre della sua fidanzata, Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato. Desyrée amato è l'unica sopravvissuta alla furia omicida del militare, è riuscita infatti a fuggire nei campi che circondano la villetta sulla via del Monti Lepini e ha raggiungere il distributore di benzina dove poco sono arrivate le forze dell'ordine e l'hanno messa in salvo.

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Il giudice Cario, entrato alle 9,45 in carcere è uscito dopo venti minuti, con tutta probabilità il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip all'uscita non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

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