Un primato se non unico quanto meno straordinario al livello internazionale tant'è che è stato comunicato a tutti gli appassionati del settore dall'associazione nazionale Nadd (Networ aqua diving development) suscitando lo stupore e l'ammirazione dei più grandi esperti degli abissi.
Grande amante delle attività subacquee sin dall'età di appena cinque anni, Emanuele è figlio d'arte in quanto il padre Franco, noto imprenditore fondano ed ex consigliere comunale, è a sua volta un sub professionista.
Tredici anni di immersioni, intere domeniche sott'acqua e centinaia di ore di affiancamento al diving hanno consentito ad Emanuele di iscriversi al corso di Divemaster appena compiuto il diciottesimo anno di età per poi superare brillantemente l'esame finale.
Un titolo speciale, quello ottenuto, non solo per via dell'età ma anche perché consentirà al giovanissimo istruttore fondano di insegnare, tra gli altri, a persone con disabilità desiderose di avvicinarsi al mondo del diving. Un'attività, quest'ultima, coltivata da padre e figlio (nella foto) nell'ambito dell'associazione “Oltre le barriere” che ha già aiutato tante persone a “dimenticare”, almeno durante le immersioni, le proprie disabilità.
Sott'acqua, del resto, non esistono barriere architettoniche né obiettivi impossibili da raggiungere anche per chi, sulla terra ferma, non può contare su gambe robuste o perfettamente coordinate. Emanuele Cardinale, nonostante la sua giovanissima età, potrà quindi finalmente svolgere in totale autonomia l'attività di istruttore anche nell'ambito dell'associazione che, negli anni, si è già fatta conoscere ben oltre i confini locali. Nel 2012 erano infatti state le telecamere Rai di Sereno Variabile a raccontare la straordinarietà di questo gruppo di sub che già 6 anni fa stava attirando un turismo di nicchia e trasformando la Riviera d'Ulisse in un esempio per il mondo intero.
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