Energia solare per un impianto green, il progetto della Findus a Cisterna di Latina

L'azienda ha avviato una collaborazione con il parco di Pantanello a Ninfa

Energia solare per un impianto green, il progetto della Findus a Cisterna di Latina
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Mercoledì 10 Maggio 2023, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 10:23

Una storia che parte da lontano ma che guarda ogni giorno verso un futuro più sostenibile. La scommessa della "Findus" è semplice ma ambiziosa: produrre cibo impattando sempre meno sull'ambiente e tutelare le risorse naturali. Specialmente nel territorio dove batte il cuore pulsante dell'azienda, Cisterna di Latina, dove sorge lo stabilimento che si prepara a festeggiare i 60 anni di attività.

Qui, dove si producono da decenni i famosi "Sofficini", la multinazionale dei surgelati, parte del gruppo "Nomad Foods", ha presentato il progetto "Green for Love", un manifesto che riassume l'impegno per una filiera di vegetali più responsabile e sostenibile, attraverso progetti e azioni concrete per il futuro della terra e dell'ambiente. Il programma è stato illustrato alla presenza di Massimo Amodio, presidente della Fondazione Roffredo Caetani, e si articola su obiettivi concreti. Oggi il 90% dei volumi totali di vegetali sono certificati secondo lo standard di sostenibilità "FSA Sai Platform", una delle principali iniziative a livello globale per la sostenibilità agricola, ma l'obiettivo è raggiungere il 100% entro i prossimi due anni.

Altro obiettivo è la riduzione di CO2 con il taglio di oltre il 20% delle emissioni per tonnellata di prodotto finito e l'attivazione di un nuovo impianto con 4.800 pannelli solari nello stabilimento produttivo di Cisterna di Latina, che consentirà un risparmio di 2000 tonnellate di CO2 emesse in un anno.

In questo ambito si inserisce anche un'altra iniziativa ambiziosa, in collaborazione con la climate tech company 3Bee, ovvero la creazione di un bosco nettarifero di 100 alberi, in grado di assorbire circa 4 tonnellate di CO2 l'anno e che diventerà la casa di 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni.

Infine il terzo obiettivo che si rivolge ai cittadini, in particolare ai futuri consumatori coinvolti nel progetto "A scuola di futuro", che ha visto la partecipazione a livello nazionale di 14 mila classi e 265.000 studenti della scuola primaria in 6 anni.

«La nostra storia iniziò 60 anni fa proprio qui - spiega Marcello Del Verme operation manager della Findus di Cisterna - qui è nato il primo esempio di chilometro zero, all'epoca la domanda fu semplice: dove troviamo i migliori legumi? Nell'Agro Pontino appena bonificato, allora apriamo lo stabilimento lì».

E oggi Findus è leader nel mercato dei vegetali surgelati, consumati da 11,1 milioni di famiglie, con una quota a valore del 22%. Numeri di cui andare orgogliosi: a Cisterna vengono lavorate 20 mila tonnellate di vegetali e si producono l'83% dei volumi dell'azienda. «Findus ha fatto la storia del mercato dei surgelati e ha da sempre la sostenibilità nel proprio Dna. Green for Love rappresenta un ulteriore passo in avanti in questo percorso che portiamo avanti da tempo» commenta Andrea Passamonti, marketing manager.

Pantanello avrà un ruolo chiave con il bosco nettarifero adiacente al giardino di Ninfa dove sono stati installati 5 alveari di nuovissima tecnologia, in grado di studiare e monitorare fino a 300mila api.

 

"Siamo orgogliosi di lavorare insieme a Findus per la realizzazione di questo ambizioso progetto a tutela della biodiversità tramite la tecnologia. – ha dichiarato Nicky Silvestri di 3Bee - La creazione di un bosco nettarifero in grado di assorbire 4 tonnellate di CO2, che diventerà la casa di 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni, rappresenta un passo concreto e significativo verso un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. Grazie a questa iniziativa andremo a generare un impatto positivo per l'ambiente grazie alla tecnologia e siamo felici di poterlo fare insieme a un player leader in ambito food come Findus, che condivide i nostri valori e si impegna attivamente nella salvaguardia del nostro ecosistema".

I NUMERI DI CISTERNA
L'impianto entra in attività nel 1964. All'epoca il mercato dei surgelati era in fase embrionale, ma lo stabilimento si distingue subito grazie all’avanzata tecnologia e alla grande produttività che posizionano la struttura tra le prime eccellenze in Europa. La scelta di Cisterna di Latina, nel cuore dell’Agro Pontino, arriva dall’esigenza di avere uno stabilimento in una zona agricola altamente produttiva, per poter garantire una lavorazione dei vegetali a poche ore dalla raccolta.

In passato, negli anni d'oro, a Cisterna lavoravano circa 1.500 dipendenti. Oggi, con la meccanizzazione avanzata della produzione, lo stabilimento impiega circa 330 dipendenti, conta 20 linee di produzione, produce 104 diverse referenze e oltre 70 di semilavorati, per un totale di 60 mila tonnellate di prodotto finito e 20 mila di semilavorato. È qui che nascono prodotti icona del marchio come i Bastoncini di Capitan Findus, i 4 Salti in Padella o i Minestroni Findus. Negli ultimi 5 anni sono stati investiti nello stabilimento di Cisterna circa 28 milioni di euro, triplicando gli investimenti rispetto al quadriennio precedente.

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