Il nuovo inno dell'infermiere, un rap per spiegare la passione e le difficoltà

L'ha realizzato Christian Manzi, infermiere di Latina in servizio al Sant'Eugenio di Roma

Il nuovo inno dell'infermiere, un rap per spiegare la passione e le difficoltà
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 10:50

Già in passato aveva realizzato numerosi video, alcuni dei quali diventati virali, nei quali, cantando, ha insegnato tecniche di rianimazione e manovre di disostruzione pediatrica, ha insegnato come agire in caso di convulsioni dei bambini e ha celebrato con un inno gli operatori del 118, di cui lui stesso faceva parte, prendendo parte anche a diverse trasmissioni televisive.

Ora Christian Manzi, infermiere di Latina in servizio al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma, torna di nuovo alla sua passione per la musica e il rap e questa volta dà vita a un inno della sua professione, dedicato a tutti gli infermieri che ogni giorno si impegnano con motivazione per svolgere questo lavoro sempre accanto a chi ha bisogno di cure.

"Cosa mi ha spinto? La stessa passione che provo nel fare questo mestiere racconta Manzi L'obiettivo questa volta era raccontare quello che noi proviamo, la nostra motivazione. Con ottimismo e allegria volevamo raccontarci al paziente come anello portante della sanità". Nel nuovo inno all'infermiere Manzi non nasconde tra le righe anche le difficoltà della professione, complessa, faticosa e spesso sotto attacco: «E' vero dice subiamo pressioni enormi da parte dei pazienti e delle famiglie.

E io con questo video voglio rispondere sostanzialmente questo: cittadino tu ci attacchi, ma noi saremo sempre accanto a te». E così Christian Manzi canta che "l'infermiere è garanzia di sanità, accanto al cittadino, se lo chiami risponderà, ti sta accanto e ti assisterà".

«In passato racconta ho fatto video e canzoni sul personale sanitario, ma questa è una celebrazione dell'infermiere, che si trova ovunque e che è necessario in ogni situazione di assistenza sanitaria. Spesso non ci si pensa, ma siamo l'anello portante della sanità. Questo il cittadino non lo sa, lo dimentica o lo dà per scontato. Non è teoria, è proprio così. E questa professione va difesa». Il video è visibile su youtube.

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