Isola pedonale, è già polemica: oggi lo scontro si sposta in Consiglio comunale

Isola pedonale, è già polemica: oggi lo scontro si sposta in Consiglio comunale
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 7 Marzo 2024, 11:46

LE REAZIONI

Forse, la conferenza stampa più caotica della storia del Comune di Latina, tra maggioranza che non riusciva a spiegare in dettaglio riaperture e chiusure, e opposizione che rumoreggiava, con i giornalisti costretti a chiedere più e più volte i necessari chiarimenti sul futuro dell'isola pedonale del centro storico del capoluogo pontino. Che non fosse nata sotto una buona stella, si era capito: oggi il tema "isola pedonale" giungerà in Consiglio comunale su richiesta dell'opposizione, e appare chiaro come la maggioranza abbia deciso di anticipare il tema; al tempo stesso, l'opposizione non ha voluto farsi trovare impreparata e in platea c'erano anche esponenti di minoranza (nella sala attigua si stava svolgendo la commissione Urbanistica, appositamente sospesa per la conferenza stampa), o ex consiglieri comunali di centrosinistra, che si sono presi la parola. È il caso, ad esempio, di Giuseppe Pannone, che coglie al balzo la nascita definitiva dell'isola fissata per il 1 aprile parlando di un "pesce d'aprile", di «molte approssimazioni e contraddizioni».
«Di fatto - spiega Pannone - vogliono eliminare la pista ciclabile tra Intendenza di finanza, via Diaz, via Don Morosini e via Oberdan: il vero obiettivo è in realtà avere più posti auto e ridurre l'isola pedonale. Ma non c'è compatibilità con le linee del Pums approvate in giunta il 29 luglio e con la normativa nazionale ed europea. Non una parola su trasporti pubblici o controllo del traffico».
Battibecco - a tratti duro - anche tra maggioranza e capogruppo Lbc, Dario Bellini, che pure parla di «approssimazione preoccupante», con i capigruppo che si alzano e se ne vanno mentre sta parlando. «Ho ascoltato - aggiunge al termine Bellini - una narrazione di parte, secondo cui solo questa maggioranza avrebbe avuto il coraggio di fare l'isola pedonale e che per 10 anni non si è avuto questo coraggio: ma quella fatta dal loro sindaco, Giovanni Di Giorgi, nel 2013, era una zona a traffico limitato vissuta come isola pedonale sentiva il bisogno di un'are acome quella da vivere in totale assenza di auto. Tutto era rimasto cristallizzato così fino a quando nel 2021, dopo la pandemia, come assessore ho sentito l'esigenza, dopo avere consultato l'osservatorio ztl, di sperimentare l'isola pedonale, realizzando parcheggi ad hoc per residenti e avviando un questionario di gradimento, con il risultato di un 80% a favore del mantenimento dell'isola». Il capogruppo Lbc parla di «pezzi di isola sacrificabili come pezzi di pista ciclabile per questa maggioranza, proprio adesso che con la realizzazione dei raggi che da essa partono e vanno verso la periferia quel tracciato assume la sua funzione di raccordo». Bellini ricorda poi che «da decenni l'intero mondo occidentale conviene che per innalzare la qualità della vita dei nostri centri urbani bisogna aumentare isole pedonali e percorsi di mobilità alternativa all'auto; noi invece facciamo il percorso inverso».
An. Ap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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