SANITA'
«Nella gestione di un reparto bisogna entrare in simbiosi con tutti i suoi componenti e noi abbiamo sempre lavorato come una squadra». Non nasconde l'emozione Carmine Cosentino, storico primario di Anestesia e Rianimazione del Santa Maria Goretti, veterano dell'ospedale pontino e tra i più apprezzati dell'intero nosocomio, il quale pochi giorni fa ha lasciato la direzione della Uoc passando il testimone al dottor Fabio Alfredo Nania.
«Mi devo ancora abituare alla pensione» spiega il medico, al termine di un percorso lungo oltre 40 anni nell'area dell'emergenza.
Tra i traguardi raggiunti da Carmine Cosentino, però, non ci sono solo quelli in corsia. È grazie a lui se oggi il territorio è dotato di una rete per il trattamento dell'infarto miocardico acuto, un'eccellenza in provincia che neanche Roma può vantare. Tra il 2010 e il 2015, infatti, ricoprì il doppio ruolo di consigliere provinciale e presidente della commissione welfare, che gli permise di realizzare questo percorso assistenziale innovativo utile a superare le frammentazioni del sistema, puntando su una rete inter-ospedaliera e territoriale integrata secondo il modello "hub & spoke" (attraverso l'interoperabilità fra la rete del 118, i pronto soccorso, le unità operative di cardiologie, le Utic ed i laboratori di emodinamica).
Ma il dottor Cosentino non dimentica neanche i tempi del Covid che «hanno messo a nudo le criticità del Goretti, concepito negli anni 50 e che non è più adeguato alle esigenze moderne. Per questo la priorità è il nuovo ospedale: se vogliamo fare un ulteriore passo in avanti nel sistema sanitario, va compiuto sulle strutture». Il medico ne approfitta poi per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo commissario straordinario della Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli, certo che «garantirà continuità e darà ulteriori risposte alla sanità locale».
Un grande in bocca al lupo lo manda anche a chi raccoglierà il suo testimone, il dottor Fabio Alfredo Nania, nuovo primario del reparto di Anestesia e Rianimazione. «È una mia fotocopia» scherza Cosentino: «Mi ha sempre seguito con grande sacrificio». «Ho lavorato con lui per anni, duranti i quali si è creato un rapporto di stima» la risposta di Nania: «Metterò tutto il mio impegno per lavorare in continuità, portando avanti i suoi insegnamenti e l'impostazione data nella gestione del reparto».