«Nonna mi servono cinquemila euro», sventata la truffa del “finto nipote”

Un uomo si spaccia per parente dell’ottantenne, non sapeva che il vero nipote era in casa: denunciato un 56enne

Carabinieri in via Liverpool ad Aprilia
di Alessandro Piazzolla
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Aprile 2024, 11:52

APRILIA

Ha chiamato al telefono un’anziana e si è spacciato per il nipote chiedendole cinquemila euro per sbloccare un pacco alle poste. L’80enne però, dopo alcuni minuti, capisce che dall’altra parte della cornetta non c’è un parente ma un truffatore e avverte i carabinieri di Aprilia. L’ennesimo tentativo di truffa si è registrato nelle scorse ore nel comune del nord pontino, già colpito diverse volte da tale fenomeno nei mesi passati. Stavolta però, il raggiro non è andato a buon fine anche grazie al fatto che la “vittima” si è accorta in tempo dell’imbroglio. Ad entrare in azione è stato un malvivente di 56 anni residente a Napoli, già ampiamente conosciuto dalle forze dell’ordine per varie truffe commesse sempre nei confronti di persone anziane. Anche in passato, il truffatore campano aveva sfruttato la telefonata del finto nipote per raggirare le sue potenziali vittime.

L’uomo, che evidentemente aveva individuato nell’ottantenne una facile preda nonostante vivesse temporaneamente a casa della figlia, sempre nel territorio comunale di Aprilia, ha chiamato il telefono dell’abitazione in un momento in cui l’anziana era da sola nell’appartamento. Quando la donna ha alzato la cornetta per rispondere, il 56enne si è spacciato per il giovane nipote. Ha spiegato alla donna che aveva bisogno, in maniera piuttosto urgente, di denaro per sbloccare un fantomatico pacco che era in giacenza presso l’ufficio postale del comune pontino.

Soldi contanti per circa 5mila euro che l’anziana, ovviamente, non aveva con sé. La signora, una volta racimolata la cifra, avrebbe poi dovuto consegnare il denaro ad una seconda persona, un “amico” del nipote che l’avrebbe attesa sotto casa. L’anziana, dopo un momento di disorientamento per quella chiamata improvvisa e strana, ha capito che qualcosa non andava. Nel frattempo erano tornati in casa sia il vero nipote che il genero della donna che hanno immediatamente interrotto la telefonata e messo giù la cornetta. L’ottantenne ha poi raccontato loro del contenuto di quella chiamata, del tentativo di truffa che aveva da poco subito. E così la donna, nelle ore successive, si è recata presso la caserma del reparto territoriale di Aprilia per spiegare quanto accaduto ai carabinieri. I militari hanno ascoltato la denuncia dell’anziana, raccogliendo tutti gli elementi utili per risalire al malvivente. Nei giorni seguenti, gli uomini dell’Arma, verificando anche altri eventi analoghi accaduti sul territorio nazionale, sono riusciti a identificare il 56enne truffatore denunciandolo all’autorità giudiziaria. Sono ancora in corso, invece, le indagini per risalire al complice.

Alessandro Piazzolla

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA