Uno di loro ha appena 14 anni, l'altro 23, sono residenti nel campo nomadi di via del Sughero, ad Aprilia. L'episodio, invece, si è verificato a Cisterna dove i militari stavano svolgendo un apposito servizio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati contro il patrimonio, segnatamente teso a ridurre il fenomeno delle rapine in villa. L'abitazione della vittima è nella stessa azienda agricola presa di mira, se non fossero giunti i militari l'uomo sarebbe stato pestato a sangue, visto che lo stavano già prendendo a calci e pugni.
Gli arrestati sono stati associati, rispettivamente, presso la locale casa circondariale di Latina e centro prima accoglienza minori di Roma.
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