Treni regionali Lazio, anche per i pendolari scatta la prenotazione obbligatoria

Treni regionali Lazio, anche per i pendolari scatta la prenotazione obbligatoria
di Bianca Francavilla
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Venerdì 3 Luglio 2020, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 16:49

Sono 1.500 i treni regionali su cui è già partita la sperimentazione della prenotazione del biglietto prima di salire a bordo. La prova di Trenitalia Ferrovie dello Stato andrà avanti fino ad agosto, da settembre in poi il sistema diventerà obbligatorio e chi non si sarà assicurato un posto a bordo da prima non potrà salire sul convoglio. La tratta Roma-Napoli via Formia è tra quelle su cui è già possibile prenotare i posti e i passeggeri stanno testando la novità. Trenitalia spiega che la sperimentazione, partita nel mese di giugno, riguarda solamente i viaggiatori delle corse singole ed esclude coloro che sono in possesso di abbonamento, ma tra due mesi varrà per tutti. La modifica alla circolazione è stata ritenuta necessaria per controllare e contingentare il numero dei viaggiatori presenti a bordo, viste le normative in vigore che riguardano il divieto di assembramento per evitare il contagio da Covid-19.

Per i passeggeri della provincia di Latina che si spostano verso Napoli o verso la Capitale è già possibile prenotare un posto sul treno regionale tramite il sito web e a breve si potrà fare anche attraverso una app e tramite le biglietterie automatiche. I colori verde, giallo e rosso mostreranno il livello di riempimento e, nel caso in cui il treno prescelto sia sold out, il sistema non permetterà di procedere all'acquisto. La prenotazione è gratuita e il posto non assegnato: serve solamente a garantire che in ogni convoglio non ci siano più persone di quante consentito.

I pendolari della tratta che passa per il territorio della provincia di Latina si dicono favorevoli alla novità, ma sottolineano alcune criticità. «La prenotazione dei posti sui regionali spiega Emilio Rota del coordinamento dei comitati della Roma-Napoli la vediamo in maniera positiva perché farebbe finalmente emergere il problema del sovraffollamento che segnaliamo da anni. Resta inteso che ha il discorso ha senso solo a patto che al provvedimento vengano affiancati i relativi controlli. Al momento, infatti, sulla tratta Roma-Napoli la sperimentazione è partita, ma non c'è alcuna verifica a bordo tanto che i passeggeri segnalano continuamente situazioni di pericolo e temono che la situazione diventi ancora più critica a settembre, quando ci sarà l'ondata degli insegnanti che prendono il treno per raggiungere il luogo di lavoro».

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Tra le criticità, i pendolari segnalano le conseguenze di tale sistema. «Per adesso continua Rota - al momento dell'acquisto online del biglietto viene indicato quale convoglio è già pieno, ma questa dicitura non è presente sul biglietto stampato. Questo vuol dire che se un pendolare che vuole prendere il treno la mattina alle 7 che risulta pieno lo prende lo stesso, non rischia una multa perché il ticket mostra solo l'acquisto ma non l'orario in cui è possibile prenderlo. Inoltre resta da capire cosa accadrà se le corse saranno piene: un pendolare che deve raggiungere il posto di lavoro e trova il treno pieno, come farà?».
 

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