Quattro laziali tra i 25 agenti di polizia penitenziaria indagati per le violenze nel carcere minorile Beccaria

Quattro laziali tra i 25 agenti di polizia penitenziaria indagati per le violenze nel carcere minorile Beccaria
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Martedì 23 Aprile 2024, 13:06

Tra i 25 agenti di polizia penitenziaria indagati per le violenze nel carcere minorile Beccaria di Milano ben quattro sono laziali: si tratta di una donna di Cassino, un agente di Pontecorvo, uno di Roma e un quarto di Formia.

Per il pontecorvese, il romano e il formiano, il Gip ha disposto la misura cautelare in carcere; la cassinate, invece, risulta soltanto indagata ma non risulta sottoposto a misure cautelari. I tre uomini, secondo quanto si legge sfogliando le 120 pagine dell'ordinanza, sarebbero stati tra i più attivi nei pestaggi dei giovani detenuti che venivano ammanettati e picchiati da più persone; in un caso, a subire il trattamento sarebbe stato anche un minorenne.

L'agente sarebbe stata indagata, invece, per falso ideologico e, per aver coperto con false relazioni le malefatte dei colleghi.

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