Moda, vintage e artigianato. A Roma torna "Le Formiche Lab Market"

Le Formiche Lab Market_Courtesy of Press Office
di Gustavo Marco Cipolla
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Sabato 28 Ottobre 2017, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 21:01

C'è uno spazio dedicato alla creatività, a pochi passi da via Flaminia, che ritorna a Roma dopo 15 edizioni con un nuovo format. Tre giorni, l'ultimo domani, in cui la moda incontra l'artigianato e il savoir faire sartoriale con un'attenzione particolare al mondo dell'arte e del collezionismo. Si chiama "Le Formiche Lab Market" ed è molto di più di un semplice mercatino in cui è possibile acquistare capi artigianali, abiti vintage e second hand. Un luogo multifunzionale dove, oltre allo shopping, si possono provare nuove esperienze che non sono solo visive, ma hanno anche il sapore del buono e ben fatto che è tipico della cucina made in Italy. Perché, in fondo, anche il cibo è di moda.

 

E, come nel fashion la ricerca di tessuti, stoffe e la loro lavorazione consente al prodotto finale di essere considerato di qualità, il food guarda attentamente alle materie prime per deliziare i palati più raffinati. In via Vitorchiano 42, nell'antica draga sulle rive del Tevere che regala atmosfere urban come se si passeggiasse tra le strade di una metropoli New York style, 35 espositori presentano le loro creazioni rigorosamente handmade. Fra gioielli, home decor, design, accessori, borse e moda. Pezzi originali, fatti a mano, che racchiudono storie e un lavoro certosino. Raccontando ancora l'antica tradizione artigiana italiana, rivisitata per essere al passo con i trend del momento attraverso le proposte di giovani stilisti emergenti. Dalle OONA bags, una limited edition anni '70 ispirata agli Indiani d'America, ai bijoux di Letizia Moroni che interpretano il movimento della natura, fino alla Cheer Up collection di Maria Cristina Mettimano che espone una capsule contemporary per una donna dinamica,sofisticata e che ama le sfide. Protagonista dell'iniziativa è anche la chef Valentina Bonessi con un cooking show che mescola nei piatti l'arte della cucina ad innovative sperimentazioni gourmet. Corner vegani, performance culinarie con cous cous e paella, musica dal vivo ed entertainment ad insaporire le tante portate della tre giorni tra fashion e artigianalità. Per gli amanti dei cocktail, poi, un servizio bar coordinato dai ragazzi dell'Alchimia FoodLab e i gelati in versione "alcolica" della gelateria romana a chilometro zero Verde Pistacchio. 


Dj set in chiave glam con Gabriele Fruscella e K, drink mixology, live painting e music con la band Sticky Bones. Mentre lustrini, piume e paillettes irrompono sulla scena con lo spettacolo burlesque della Bottega degli Artisti e il coordinamento di Francesco Felli. Ma tra moda e artigianato c'è anche uno spazio, nello spazio "Le Formiche", per la solidarietà. In questa edizione l'Associazione Mia Neri Foundation Onlus raccoglie fondi da destinare alla ricerca per combattere i tumori dell'età infantile. Il tema dell'amicizia è invece il fil rouge dell'evento grazie alla presentazione del libro "Parole al cielo", nato dopo un contest letterario promosso dalla Scuola Media Nitti di Roma, e un reading nell'ultima giornata. Una nuova cultura di moda, e non solo, che può essere vissuta sulla propria pelle in un weekend.

 

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