Moda, in passerella per Operation Smile: quando una sfilata è fatta "per bene"

Moda, in passerella per Operation Smile: quando una sfilata è fatta "per bene"
di Lucilla Quaglia
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Sabato 24 Marzo 2018, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 14:58

Moda, solidarietà e la gioia di guarire protagonisti di Fashion for smiles: non una semplice sfilata ma una sinergia vincente tra una promessa in erba del mondo del fashion e un gruppo di ragazzi coordinati dalla Fondazione Operation Smile Italia Onlus, a cui è dedicato l'happening. L'intero ricavato dell'appuntamento, in scena ieri pomeriggio in un hotel deluxe di via Frescobaldi, sarà infatti devoluto alla nuova Smile House di Roma, presso l'Ospedale San Filippo Neri, attivata di recente.
 

 


Ed eccola la squadra di amici e fan dell'organizzazione: soprattutto i giovani volontari tra cui tutte le modelle in passerella, alcune ex pazienti e la ventitreenne designer Benedetta Cidonio che, sotto i riflettori di questa catwalk d'eccezione, propone creazioni romantiche e moderne ispirate alla sua opera shakespeariana preferita: Sogno di una notte di mezza estate. Entrata nel progetto Student Programs della Fondazione, grazie ad un incontro casuale con alcuni studenti del team, la stylist ha scelto di mettere la sua creatività a disposizione della onlus ideando una sfilata solidale che contribuisca a donare il sorriso a bambini, ragazzi e adulti nati con la labiopalatoschisi e malformazioni al volto.

Prima dello show, gli ultimi test a cura di attivissime sostenitrici come Daniela Acampora, Alessia Alfano, ex modella di Armani che ha addestrato le inesperte indossatrici, Laura Brioni, Cristina Chiavari, che coordina il backstage, Claudia Cidonio, mamma della stilista, e ancora Paola Del Tosto, Barbara Orlandi. Immancabile foto con la t-shirt commemorativa della kermesse. Poi è tempo di azione: ad introdurre il défilé ecco Livia Azzariti, nel consiglio di Operation Smile, che indossa per l'occasione il gioiello creato per il film Assassinio sull'Orient Express.
In rappresentanza della Fondazione ci sono Domenico Scopelliti, chirurgo volontario e vicepresidente scientifico ed Alessandra Corrias, direttore generale. «I nostri giovani - commenta Scopelliti - ci sorprendono sempre. E' grazie a loro se oggi c'è questo bellissimo evento, grande esempio di fund raising». In prima fila ci sono diversi amici glam della Onlus tra cui la fascinosa Ester Crimi, Roberto Wirth, Flaminia e Marco Elser che salutano Alessia Fabiani, in vezzoso tubino a quadretti bianchi e neri su vertiginoso tronchetto nero, e il ballerino Samuel Peròn. Al termine della sfilata, riffa benefica con in palio borse, sandali preziosi, bluse griffate e vino doc.
 

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