Crociera di tre anni da incubo, partenza rinviata perché la nave non c'è. I passeggeri: «Abbiamo pagato decine di migliaia di dollari»

Life at Sea ha attribuito il ritardo alla «finalizzazione del trasferimento di fondi per l’acquisto» che, a suo dire, «richiede più tempo del previsto». Il via spostato dall'1 all'11 novembre (ma c'è chi teme venga cancellata)

Crociera di tre anni da incubo, partenza rinviata perché la nave non c'è. I passeggeri: «Abbiamo pagato decine di migliaia di dollari»
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Sabato 21 Ottobre 2023, 10:31

Sarebbe dovuta salpare da Istanbul il 1° novembre. Ma la crociera di tre anni per partire avrà bisogno di qualche giorno in più. Il motivo? Manca la nave. Il problema è che i passeggeri avevano pagato decine di migliaia di dollari e si sarebbero aspettati una precisione maggiore e un trattamento diverso. Girerà il mondo, ma la data di partenza è ancora un tabù. La compagnia Life at Sea hanno detto ai passeggeri che potranno imbarcarsi l'11 novembre, ma da Amsterdam. 

In una dichiarazione alla CNN, Life at Sea ha attribuito il ritardo alla «finalizzazione del trasferimento di fondi per l’acquisto» che, a suo dire, «richiede più tempo del previsto».

Ma ha confermato che prevede di completare l'acquisto entro una settimana. Altrimenti, quella data dovrà essere rinviata ancora. Intanto la paura dei passeggeri aumenta.

Anche perché due settimane fa, alla domanda se la vendita – prevista per fine settembre – fosse andata a buon fine, la compagnia aveva dato la stessa risposta. «Ci aspettiamo di ottenere il trasferimento di proprietà della nave la prossima settimana», aveva detto alla Cnn il 6 ottobre Kendra Holmes, amministratore delegato di Miray Cruises, proprietaria di Life at Sea.

Da Istanbul ad Amsterdam

Una volta che la compagnia metterà le mani sulla barca – la nave da crociera AidaAura, che sarà ribattezzata MV Lara – avrà bisogno di 18 giorni in bacino di carenaggio per i lavori di ristrutturazione, e poi si trasferirà ad Amsterdam. «Comprendiamo che questo cambiamento non sia il massimo, ma stiamo facendo del nostro meglio per accogliere tutti e mantenere questa avventura sulla buona strada, anche se è un po' tardi», hanno aggiunto. Nel frattempo, alcuni passeggeri sono sempre più preoccupati per i ritardi e per quella che vedono come una mancanza di trasparenza da parte delle crociere Life at Sea.

«Siamo tutti in bilico in questo momento: l'incertezza è straziante», ha detto un passeggero che ha voluto rimanere anonimo. «Un ritardo va anche bene, ma non sarò d'accordo con una cancellazione». Un altro, anch’egli rimasto anonimo, teme che la crociera finirà per non partire affatto, ma dice di sentirsi «triste ma orgoglioso del fatto che ci siamo iscritti per un’avventura così straordinaria. Spero solo che mi verranno restituiti i soldi se non salpiamo».

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