Non esattamente la solita gita in famiglia. Kim Jong Un, dittatore nordcoreano, ha portato sua figlia Ju Ae, 9 anni, a un sontuoso banchetto in una caserma militare. Un quadretto famigliare che ha attirato i riflettori degli osservatori internazionali. Sarà Ju, ritenuta la secondogenita di Kim, a succedere in futuro alla guida del regime?
LA SUCCESSIONE
Il dubbio si è fatto strada dopo l'insolita uscita e il banchetto per celebrare il 75esimo anniversario della fondazione dell'Esercito popolare coreano, in cui si è presentata la moglie di Kim Ri Sol Ju. Una sortita che non è rimasta isolata. La piccola Ju è infatti apparsa di nuovo mercoledì sera insieme al padre per assistere alla sfilata di missili balistici intercontinentali in una parata miilitare per le strade di Pyongyang.
GLI ANALISTI
Entusiastiche le cronache dell'agenzia ufficiale della propaganda.
Sarà lei la dittatrice-designata? Difficile dirlo anche perché - gli esperti concordano - ad oggi non c'è nessuna indicazione che Kim sia pronto a cedere lo scettro. Il banchetto militare, fatta salva la presenza di Ju, sembra indicare il contrario. L'ennesima celebrazione della forza militare nordcoreana a 75 anni dalla fondazione dell'esercito.
LA PARATA
La festa ha preceduto quella che secondo gli esperti potrebbe essere la più grande parata militare della Corea del Nord di sempre. Dopo un anno segnato da continui test missilistici, oggi Kim ha presieduto, ancora una volta insieme alla figlia, alla grande sfilata di testate nucleari e carri armati per le strade della capitale.
Trasportati da camipn colossali a 11 assi, i "missili mostri" del dittatore hanno sfilato in piazza Kim Il-sung. Fra questi, un nuovo missile balistico intercontinentale a capacità nucleare a combustibile solido che potrebbe rappresentare un preoccupante sviluppo delle capacità militari di Kim.