Milton Glaser, morto il graphic designer che ha creato il logo "I love New York": ieri avrebbe compiuto 91 anni

Morto Milton Glaser, il graphic designer che ha creato il logo "I love New York"
di Silvia Natella
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Sabato 27 Giugno 2020, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 10:32
È morto a 91 anni Milton Glaser, il graphic designer che ha creato il famoso logo I love New York che tanto ha influenzato la cultura pop e post-moderna. L'artista è scomparso ieri nel giorno del suo compleanno. Tra le sue creazioni più note si ricorda anche la copertina originale del disco Bob Dylan’s Greatest Hits nel 1967. Ha curato esposizioni importanti in giro per il mondo, ma il lavoro che lo ha contraddistinto è quel logo creato nel 1977 con un cuore rosso al posto della parola "Love".

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Glaser è nato a New York nel 1929 da genitori ungheresi ed ebrei. Nella sua formazione è stata determinante la cultura yiddish, tant'è che della sua città ha dichiarato: «Senza essere troppo esibizionisti, il carattere di New York è così intrinsecamente ebraico. Quell’attitudine verso la vita, verso il cibo, verso la musica, verso la ricerca intellettuale».

Nella vita di Glaser c'è stata anche tanta Italia. È stato allievo Giorgio Morandi all’Accademia di belle arti di Bologna e ha studiato alcuni grandi esponenti dell’arte italiana come Piero della Francesca. Negli anni Settanta ha collaborato con Campari Soda e con l’azienda informatica Olivetti realizzando una serie di manifesti pubblicitari di grande successo. 

È stato il fondatore con Clay Felker nel 1968 del «New York Magazine», facendone una palestra di invenzioni grafiche fino al 1977, anno in cui ha lasciato la direzione della rivista. L'anno precedente Glaser aveva disegnato il poster promozionale per il lancio del nuovo disco di Dylan, poi diventato la copertina dell'album «Bob Dylan's Greatest Hits» (1967): un semplice contorno della testa del cantautore, basato su una sagoma di autoritratto in bianco e nero di Marcel Duchamp, a cui aggiunse fasce ondulate di colore per i capelli, con un richiamo mutuato daall'arte islamica. Il poster divenne un simbolo della controcultura, vendendo oltre 6 milioni di copie nel mondo. Altri iconici poster sono stati realizzati da Glaser per Olivetti e Campari. Nato a New York il 26 giugno 1929, dopo la laurea in storia dell'arte alla Cooper Union di New York, con una borsa di studio (1951) Glaser frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove studia incisione con il pittore Giorgio Morandi. Al ritorno, nel 1954, a New York fonda con Seymour Chwast, Reynolds Ruffins ed Edward Sorel il Push Pin Studio, uno studio che si occupa di grafica creativa: nello staff entreranno i più dotati grafici dell'epoca come Paul Davis, John Alcorn e James McMullan. «Push Pin Style» è stato poi il titolo di una grande mostra collettiva allestita nel 1970 al museo parigino del Louvre con il sostegno di Olivetti.

Nel 1976 creò la semplice scritta promozionale diventata un simbolo della metropoli Usa (Adnkronos) - Nel 1974 fonda la società Milton Glaser Inc, sviluppando una vasta mole di progetti, a partire dal design del New York Magazine, tra cui la pittura murale per il New Federal Office Building a Indianapolis, il parco di divertimento Sesame Place in Pennsylvania, la grafica dei ristoranti al World Trade Center di New York.
Nel 1976 il grafico partecipa alla Biennale di Venezia nella collettiva «Autentico ma contraffatto», a cura di Pierluigi Cerri, insieme a Roman Cieslewicz, Paul Davis, Richard Hess e Tadanori Yokoo. Sempre nel 1976 crea il logo «I ♥ NY» per la campagna di promozione del turismo nello stato di New York poi lanciata l'anno successivo. Abbozzato sul retro di una busta con un pastello rosso durante una corsa in taxi, è stato stampato con lettere nere con un cuore rosso ciliegia che indica la parola «amore». Il logo è diventato ben presto un simbolo riconosciuto di New York, quasi come l'Empire State Building o la Statua della Libertà. «Sono sbalordito da quello che è successo a questa piccola, semplice idea», raccontò Glaser in un'intervista a «The Village Voice» nel 2011. Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, le magliette abbellite con il logo di Glaser sono state vendute in milioni di esemplari in segno di solidarietà alla metropoli ferita. Glaser progettò anche una versione modificata - «I ♥ NY More Than Ever» - con un livido scuro sul cuore - che fu distribuita come poster in tutta la città e riprodotta sulla copertina di «The Daily News» il 19 settembre 2001. Da tempo il graphic artist aveva donato i diritti sul luogo alla municipalità newyorchese Nel 1983 Glaser fonda Wemg, uno studio grafico specializzato nell'editoria. Il suo apporto anche in questo campo è stato notevole, con lavori importanti per «L'Espresso», «The Washington Post» e «Fortune». 
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