La controffensiva ucraina va verso il congelamento, gli Stati Uniti stanno diminuendo il loro sostegno economico a Kiev e la leadership di Zelensky sta perdendo impulso. Tutti elementi che giocano a favore di Putin e che allarmano i Paesi limitrofi alla Russia. Per prima la Polonia, che teme un'escalation in tutta Europa. Un think thank tedesco ha infatti messo in guarda l'Occidente avvertendo di prepararsi per un attacco diretto della Russia.
Il think thank tedesco
In una dichiarazione il Consiglio tedesco per le relazioni estere ha scritto: «Con le sue ambizioni imperiali, la Russia rappresenta la minaccia più grande e più urgente per i paesi della Nato.
La Polonia
Ma il capo dell'agenzia di sicurezza nazionale polacca in un'intervista con Nasz Dziennik ha stimato che la Russia potrebbe attaccare i paesi della Nato entro tre anni. Jacek Siewiera ha suggerito che un attacco potrebbe provenire dal fianco orientale dell'Alleanza atlantica che comprende paesi come Polonia, Estonia, Romania e Lituania. Il Segretario di Stato polacco ha detto che gli analisti del think tank tedesco sono troppo ottimisti. «Se vogliamo evitare la guerra, i paesi della Nato sul fianco orientale dovrebbero adottare un orizzonte temporale più breve, pari a tre anni, per prepararsi allo scontro. Questo è il momento in cui occorre creare un potenziale sul fianco orientale che costituirebbe un chiaro segnale di deterrenza contro l’aggressione. Pertanto è necessario aumentare ulteriormente il numero delle truppe polacche».
Gli Stati Uniti
Ciò avviene mentre la Casa Bianca ha avvertito che gli Stati Uniti stavano finendo i fondi per sostenere la difesa dell’Ucraina e potrebbero rimanere senza risorse «entro la fine dell’anno» dopo aver sostenuto per quasi due anni l’azione militare difensiva di Kiev a seguito dell’invasione su vasta scala da parte della Russia. Tuttavia, Lord George Robertson, ex segretario generale della Nato, ha avvertito che «l'attenzione del mondo deve restare sull'Ucraina», affermando che qualsiasi distrazione dal conflitto andrebbe a beneficio di Vladimir Putin e di nessun altro.