Stupri in Ucraina. Il primo caso di violenza nelle guerra è stato portato in tribunale. Ad annunciarlo la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, su Twitter. A sedere sul banco degli imputati è Mikhail Romanov.
Le accuse al soldato russo
Si tratta di un militare del 239esimo Reggimento della 90esima Divisione corazzata della Guardia Vitebsk-Novgorod delle Forze armate russe.
The first case of rape during the war was sent to court. Mikhail Romanov, a serviceman of the 239th Regiment of the 90th Guards Tank Vitebsk-Novgorod Division of the Russian Armed Forces, will be tried for the alleged murder of husband and gang sexual violence against his wife. pic.twitter.com/u9qCEBPfn6
— Iryna Venediktova (@VenediktovaIV) May 30, 2022
La vicenda
L'ufficio del procuratore regionale di Kiev e il servizio di sicurezza dell'Ucraina hanno stabilito che a marzo, durante l'occupazione del distretto di Brovary, «un uomo ha fatto irruzione in una casa in uno dei villaggi e ha sparato al suo proprietario. Un soldato ubriaco e un altro occupante hanno violentato più volte sua moglie subito dopo l'omicidio. Hanno minacciato la donna con armi e violenze, anche contro il figlio, che in quel momento si trovava nelle vicinanze». Venediktov ha espresso fiducia che l'esercito russo non sfuggirà a un processo equo e alle proprie responsabilità davanti alla legge, «anche se l'accusato al momento non è ancora nelle nostre mani».