Una telefonata che è una fotografia, senza veli, della situazione in Ucraina. I servizi segreti di Kiev hanno intercettato e poi pubblicato una telefonata tra un soldato russo e un suo compagno nella quale ammette i quasi 26mila soldati morti in battaglia. «Il conteggio ufficiale è una cosa, ma te lo dico ora: 25.900 sono morti. Tutto questo in due mesi», le sue parole.
Quello del numero dei morti, specialmente tra i soldati russi e ucraini, è un compito complicatissimo fin dall'inizio dell'invasione, in un conflitto che è anche a livello di comunicazione e propaganda.
Il problema degli ufficiali morti
Un altro problema è quello degli ufficiali morti in battaglia, secondo Kiev 317. Un numero molto elevato in soli due mesi e che probabilmente ha contribuito agli insuccessi dell'esercito. A causa dei ritardi nella denuncia dei decessi, dell'impossibilità di identificare alcuni morti e degli insabbiamenti, è probabile che la cifra reale delle morti degli ufficiali sia molto più alta.