Rifiuti da Roma cresce il fronte del no tra i sindaci

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Sabato 13 Dicembre 2014, 06:17
di Alessio Porcu
Il fronte del no ai rifiuti si allarga. Le 200 tonnellate di immondizia romana da portare ogni giorno nello stabilimento pubblico Saf di Colfelice «per salvare 40 posti di lavoro», le vogliono sempre in meno. Anche il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani sta per scendere in campo: la pratica è sulla sua scrivania da qualche giorno. Dicono che la stia esaminando con attenzione particolare. Ma non si è ancora espresso. Prima vuole risolvere i problemi legati al rimpasto nella sua giunta. Poi prenderà posizione. E dagli ambienti vicini al sindaco si lasciano sfuggire un «Non sembra molto convinto».
Mauro Vicano, dal suo ufficio al primo piano nella sede della società formata dai Comuni ciociari, non si scompone più di tanto: «Ottaviani? E' solo uno dei 91 sindaci. Non mi faranno fare questa operazione? Poco male: posso anche dimettermi, così come feci quando ero direttore sanitario e vidi che alcune mie convinzioni non coincidevano con quelle del mio direttore generale. Tanto, qui non prendo nemmeno il gettone di presenza».In attesa che si arrivi alla conta, il consiglio di amministrazione Saf riunito l'altra sera non ha trattato l'argomento. Ufficialmente «per approfondimenti». Perché ci sono alcune clausole da definire e modificare nel contratto che legherà per un anno Saf e Ama (l'azienda municipalizzata del Comune di Roma per la raccolta delle spazzature cittadine). Un contratto che prevede l'invio di 200 tonnellate di rifiuti ogni giorno alla Saf di Colfelice affinché le lavori, trasformandole in combustibile per termovalorizzatori, evitando che finiscano tutte in discarica dove sotterrarle costerebbe un patrimonio. Un business da 3,5 milioni di euro per Saf ma altrettanto vantaggioso per Ama. «Non per l'ambiente di questa zona» hanno già detto i sindaci di San Giovanni Incarico e Roccasecca. No a parole dal Pd «Lo abbiamo scritto su un documento programmatico» ha rivendicato la componente dell'assemblea provinciale Annamaria Tedeschi.
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