Nicola Procaccini parte da Latina per la volata alle Europee

L'europarlamentare Fdi ha presentato al circolo cittadino la ricandidatura

Nicola Procaccini parte da Latina per la volata alle Europee
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 13:02

VERSO IL VOTO

«L'Europa ha competenze in molti settori e per questo è importante che FdI vinca e possiamo cambiare l'equilibrio storicamente di centrosinistra. Ogni due o tre mesi arriva in aula una nuova direttiva, una che bastona gli agricoltori o gli allevatori, una contro i cacciatori, e 9 volte su 10 abbiamo dovuto prendere colpi, ma ora potremo rispondere». Così Nicola Procaccini, europarlamentare pontino di FdI, a capo del gruppo parlamentare europeo dei conservatori, ex sindaco di Terracina, ha lanciato la sua ricandidatura per le prossime elezioni europee di giugno, ieri a Latina, con lo slogan "Ora o mai più", riferito in particolare alla possibilità del centrodestra di arrivare al governo europeo a giugno. Un evento cui hanno partecipato anche il coordinatore provinciale di FdI di Latina, senatore Nicola Calandrini, il sindaco, Matilde Celentano, l'assessore regionale Elena Palazzo e il consigliere regionale Vittorio Sambucci; in platea, anche l'ex sindaco Vincenzo Zaccheo, l'ex deputato Vincenzo Bianchi, i consiglieri comunali di FdI.
«Ha senso partire proprio da qui - ha esordito Procaccini - dal Circolo cittadino di Latina: l'accortezza, la serietà, la professionalità, del popolo di Latina, che incarna l'etica del lavoro. Ha senso partire da qui, per una campagna elettorale in un collegio di milioni di persone, proiettata oltre l'Italia: bisogna partire da qui, dal cuore, dalle radici, dalla provincia in cui ho cominciato, tanti anni fa, a fare politica, proprio parlando di Europa».
Procaccini ha evidenziato che «5 anni fa rischiavamo addirittura di non superare la soglia; poi, l'abbiamo superata, e siamo arrivati al Parlamento europeo. Ma ricordo gli inizi, quando i colleghi terrorizzati dall'idea di salutarmi, di entrare in ascensore con me, di essere "contaminati da un fascista italiano". Ma in questi 5 anni abbiamo saputo anche conquistarci il rispetto. "Ora o mai più", dunque; perché, anche al netto di Nicola Procaccini, che ce la metterà tutta, io sono certo che se saremo bravi ad affermare FdI, allora saremo stati bravi ad affermare il peso dell'Italia, perché una leadership stabile come questa di Giorgia Meloni gli altri Stati non ce l'hanno».

CALANDRINI

Ad aprire l'evento era stato il senatore Nicola Calandrini, ricordando come «ci avviciniamo ad una nuova, intensa, campagna elettorale che vedrà tutto il coordinamento, i dirigenti locali, fino all'ultimo militante, impegnati a promuovere la candidatura del nostro Nicola. Abbiamo le carte e le idee giuste per far capire anche ai più scettici che un'Europa diversa è possibile e che noi abbiamo le capacità per renderla reale. Puntiamo, peraltro, su un candidato che ha già dimostrato le sue capacità in Europa, sapendo allargare le maglie di una politica concreta e sempre meno vittima di ideologismi pericolosi per la società e l'economia europea».
Nel suo saluto, la sindaca di Latina Matilde Celentano, ha evidenziato come «Nicola Procaccini è uno di noi, non solo può dare un contributo prezioso al Paese, ma anche fissare nel profondo le nostre radici in Europa» e ha parlato della cultura a Latina, in vista del 4 marzo, giorno in cui saranno ascoltate le 10 finaliste candidate come Capitale della cultura 2026, asserendo che «uno dei progetti principali è ridare una linfa vitale e far respirare aria di cultura: tutti i giorni c'è un evento culturale, una presentazione di libri».
An. Ap.
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