Aveva deciso di farla finita e per farlo ha scelto la spiaggia di Sabaudia. Il carabiniere cinquantenne in servizio ad Anzio, con la sua auto ha raggiunto la Bufalara, lontano da tutto e da tutti. Pistola d'ordinanza con sé, ha parcheggiato la sua auto sulla strada ed è sceso sull'arenile.
Questa mattina verso le dieci è stato disarmato dai suoi colleghi e accompagnato in ospedale per gli accertamenti e per essere successivamente ascoltato dall'autorità giudiziaria. Non si conoscono ancora i dettagli dell'operazione, l'unica cosa certa è che l'uomo non rappresenta più una minaccia per sé e per gli altri e che non ci sono feriti.
Ma facciamo un passo indietro, a ieri.
Nel frattempo, continuava a spostarsi avanti e indietro lungo la spiaggia tenendo in mano la pistola. I colleghi lo seguivano a distanza, mentre provavano a portare avanti la trattativa. Sono stati fatti giungere sul posto i gilet antiproiettile per tutti i militari in servizio, il lungomare è stato chiuso alla circolazione, vietato anche solo fermarsi: bisognava tornare indietro. «Troppo pericoloso», dicevano gli uomini dell'Arma chiamati a presidiare gli accessi alla strada. La trattativa è stata gestita dai negoziatori negoziatori di primo e secondo livello dei comandi di Latina e di Roma e del Gis, il gruppo intervento speciale. Complessivamente sono intervenuti circa cinquanta militari.
Il carabiniere continuava a puntare la pistola verso di sè. Verso le 18.30 è arrivata anche una parente dell'uomo. Poi però è scesa la notte. Con l'aiuto dei vigili del fuoco è stato installato un faro che ha illuminato l'area. Anche da lontano era possibile notare il bagliore provenire dalla spiaggia. La luce ha seguito passo passo i movimenti del carabiniere. Ad aiutare i militari nel loro lavoro anche il personale della capitaneria di porto per disciplinare il traffico e i sanitari del 118 pronti a intervenire.
Intanto le ore passavano nell'incertezza e nella paura, mentre decine di carabinieri tentavano l'impossibile, da una parte per salvare la vita del collega, dall'altra per scongiurare pericoli ai cittadini. Ore d'ansia che sono andate avanti per tutta la serata e poi fino a notte, con un via vai di sirene, i lampeggianti blu, i posti di blocco e le auto di passaggio costrette a fare inversione per il lungomare off limits. L'epilogo questa mattina poco prima delle 10, con l'uomo che è stato disarmato dai carabinieri del comando provinciale di Latina.