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A scrivere al giornale Californiano, con Rose McGowan a fare da leader, sono state Mira Sorvino, Oliva Munn, Patricia Arquette, Terry Crews e moltre altre attrici che hanno seguito la sua campagna contro le avances sessuali nel mondo del cinema.
«Dalla morte di Anthony Bourdain, Asia Argento si è ritrovata a ricevere minacce in pasto a veri e propri attacchi di cyberbullismo da pseudonimi, hater e troll del web». Le parole delle attrici sul Los Angeles Times.
«È stata accusata di tutto quello che avrebbe potuto causare la morte del suo compagno - proseguono - oltre ad essere stata accusata di aver provato a utilizzare il suo status di "sopravvissuta alle molestie" per avanzare nella carriera. Chiediamo a chi sta soffrendo per la scomparsa di Anthony di trovare presto una sincera ripresa dal proprio dolore. Asia è una sopravvissuta, proprio come noi, e la fama che ha e quello che mostra all'esterno non la rende meno vulnerabile. Non è una star in prima linea, ma è una donna che prova sentimenti e che sta provando un dolore terribile».
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