Gianmarco Lucchetta, la mischia collassa, l'infermiere e pilone del Mogliano Rugby resta schiacciato: è gravissimo, operato al collo e ricoverato in Rianimazione

L'incidente durante una partita di serie B

Rugby, mischia crolla: il pilone Gianmarco Lucchetta del Mogliano è gravissimo: operato al collo e ricoverato in Rianimazione
di Edoardo Gravante
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Martedì 26 Marzo 2024, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 12:45

Un gravissimo infortunio ha sconvolto il mondo del rugby trevigiano ed in particolare la formazione cadetta del Mogliano Veneto Rugby. Nella giornata di sabato infatti, durante il match casalingo disputato allo stadio "Quaggia" valido per il campionato di Serie B (in realtà la serie C, una categoria all'insegna del puro dilettantismo, ndr) tra i biancoblù e il Rugby Trento, il 31enne pilone della formazione cadetta Gianmarco Lucchetta, "Bear" per gli amici, dopo il crollo di una mischia è rimasto a terra riportando una grave lussazione di due vertebre cervicali.

La situazione è apparsa da subito piuttosto critica anche perché Lucchetta, dopo essere stato travolto dal peso degli altri partecipanti alla mischia, è rimasto immobile a terra senza riuscire minimamente a muoversi, sotto gli occhi attoniti di compagni di squadra ed avversari: l'arbitro Selmi di Brescia ha subito fermato il match.

Lo stesso giocatore, che è infermere in Ortopedia, ha capito immediatamente la gravità dell'infortunio e ha chiesto con voce disperata l'intervento dei medici.


LA CORSA ALL'OSPEDALE


"Bear"  è stato immediatamente soccorso dai medici del 118, che in pochi minuti si sono precipitati all'interno del campo da gioco e che, dopo averlo immobilizzato, lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove il giocatore è stato operato d'urgenza per sistemare le vertebre lussate e decomprimere il midollo.

Fortunatamente l'intervento, guidato dall'equipe del dottor Giuseppe Canova dell'Ulss 2 di Treviso, è riuscito perfettamente anche se il trauma ha causato al giocatore un serio deficit neurologico e la sua situazione dovrà rimanere costantemente monitorata nel corso delle prossime ore.

Lucchetta infatti rimarrà ricoverato nel reparto di terapia intensiva per almeno un paio di giorni, prima di iniziare il percorso riabilitativo. Dalle indiscrezioni post intervento emerge un cauto ottimismo anche perché pare che Lucchetta abbia ripreso parte della sensibilità agli arti, riuscendo anche a muovere leggermente mani e piedi.


IL MESSAGGIO
Lo stesso giocatore domenica mattina, con un messaggio audio, ha voluto rassicurare i compagni di squadra sulle sue condizioni di salute, complimentandosi oltretutto per la vittoria nel match con Trento. Tutto il rugby trevigiano ed in particolare il Mogliano Rugby si sono subito stretti attorno alla compagna e al figlio di "Bear", augurando al pilone una pronta guarigione con la speranza che possa tornare alla vita di prima.
 

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