Mancano poche ore al Met Gala 2023: la mostra del Costume Institute forse più controversa sta per aprire i battenti al Met di New York. L'annuale rassegna, legata a una serata di gala il cui tappeto rosso da anni fa concorrenza agli Oscar, è dedicata stavolta a Karl Lagerfeld. In 65 anni di carriera, Lagerfeld ha creato capi incredibili, ma pronunciato anche battute all'insegna della misoginia, del razzismo e del fat shaming.
Karl Lagerfeld, chi era
Karl «era un uomo complicato», ha detto la direttrice creativa del gruppo Conde Nast Anna Wintour, spiegando che la mostra si concentra sull'opera di Lagerfeld, non sulla biografia.
L'assenza di Choupette
Nulla di tutto questo nella mostra che si concentra sull'opera di Lagerfeld attraverso pezzi di bravura che raccontano le dicotomie dello stilista tra cui femminile e maschile, florale e geometrico, figurativo e astratto, canonico e controculturale, e dietro tutto la dicotomia fondamentale: il suo lato teutonico e quello francese, la testa e il cuore. La mostra aprirà al pubblico il 5 maggio. Stasera intanto il tappeto rosso: tra divi e divi è confermato un gruppo del clan Kardashian, ma l'ospite forse più atteso ha deluso i suoi fan: la gatta birmana Choupette, a cui il padrone ha lasciato parte della sua fortuna tuttora contesa in una complicata successione, ha annunciato ai suoi fan su Instagram che «ha preferito restare a casa».