Paul Haggis, il regista premio Oscar arrestato ieri a Ostuni per violenza sessuale, si dichiara innocente e ora ha intenzione di respingere tutte le accuse davanti al Gip. «Ovviamente - dichiara l'avv. Laforgia -, prima di conoscere gli atti posti a fondamento del provvedimento cautelare e di essere ascoltati dall'autorità giudiziaria, non possiamo dichiarare altro, nè entrare nel merito delle accuse».
Paul Haggis, quando sarà l'interrogatorio
L'udienza di convalida e l'interrogatorio saranno fissati entro giovedì.
Paul Haggis, secondo quanto dichiarato dal legale, si trova attualmente a Ostuni, presso il suo domicilio, in stato di fermo su ordine della Procura della Repubblica di Brindisi. È in attesa di essere convocati dal giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia e per rendere la sua versione dei fatti. «Intende rispondere a tutte le domande della Procura e del gip di Brindisi - prosegue l'avvocato -, dinanzi ai quali respingerà tutte le accuse»
Paul Haggis, who directed and co-wrote the Oscar-winning drama "Crash," was arrested Sunday in Italy on charges of aggravated sexual violence and aggravated personal injuries, local police said. https://t.co/sSl38jAfOm
— The New York Times (@nytimes) June 19, 2022
Le accuse
Il regista e sceneggiatore canadese 70enne Paul Haggis è in stato di fermo per violenza sessuale e lesioni aggravate. La vicenda contestata dalla Procura di Brindisi, sulla base della denuncia della presunta vittima, risale a una settimana fa. Lo sceneggiatore - è l'ipotesi accusatoria - avrebbe abusato sessualmente della donna per tre giorni in un b&b della città bianca. I due, hanno ricostruito le prime indagini della Polizia, si erano conosciuti alcuni mesi fa, quando la donna si sarebbe proposta per lavorare con lui. Da mercoledì scorso, giorno della denuncia dopo che lui avrebbe lasciato la 30enne in aeroporto all'alba in stato confusionale, gli investigatori hanno riscontrato il racconto della donna attraverso le immagini della videosorveglianza dello scalo aereo e accertamenti nella stanza della struttura ricettiva dove si sarebbero consumate le presunte violenze. Assistito dall'avvocato Michele Laforgia di Bari, il regista già ieri si è dichiarato «totalmente innocente».