Navalny, stasera la fiaccolata a Roma: quali leader saranno presenti (e quali no)

Appuntamento a Piazza del Campidoglio alle 18:30 per rendere omaggio a Navalny. L'iniziativa di Carlo Calenda vedrà molti partiti partecipare ma non tutti i leader politici.

Fiaccolata per Navalny stasera a Roma, ecco chi ci sarà e chi no
di Monica De Chiari
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Lunedì 19 Febbraio 2024, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 16:24

Solo fiaccole e fiori, non ci sarà alcun simbolo di partito stasera alla fiaccolata per la morte di Navalny. La politica italiana si prepara a rendere omaggio all'oppositore russo scomparso in carcere venerdì scorso, con un'iniziativa dal nome "Per Navalny, per la libertà" lanciata dal leader di Azione Carlo Calenda. L'appuntamento è per oggi, lunedì 19 febbraio, a piazza del Campidoglio, a Roma, alle 18.30.

Chi parteciperà

Molti i partiti che hanno deciso di aderire al corteo, nonostante abbiano sempre dimostrato sensibilità differenti rispetto a quanto sta accadendo in Russia e in Ucraina. Non tutti i leader di partito saranno però presenti. Sul fronte delle opposizioni parteciperà Elly Schlein, segretaria del Pd. Per la maggioranza interverranno delegazioni di partito. Non ci saranno Giorgia Meloni, Matteo Salvini, né Antonio Tajani.

Hanno poi deciso di partecipare i sindacati Cgil, Cisl e Uil con i loro rappresentanti. L’iniziativa lanciata da Calenda, ha dunque ricevuto una serie notevole di sì bipartisan. Dopo alcune ore di riflessioni, è arrivato anche il via libera della Lega. Una delegazione sarà presente alla manifestazione, aggiungendosi dunque a Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati, Pd, M5S, +Europa, Alleanza Verdi e Sinistra, e non per ultimo il sindaco Roberto Gualtieri.

La Lega 


«Assolutamente sì», assicura il leader leghista e vicepremier, Matteo Salvini, rispondendo alla domanda se il partito che guida sarà presente all’iniziativa, da Lanusei (Nuoro) dove è impegnato in un tour elettorale. Ma per il leader di Azione, Carlo Calenda, è il segretario della lega è «filo Putin: Oggi meno apertamente di prima per puro calcolo politico. Da parlamentare europeo Salvini diceva che avrebbe dato indietro due Mattarella per mezzo Putin e indossava la maglietta con la sua faccia. Basta vedere - prosegue - cos’ha detto il vice segretario Crippa: su Navalny: “Aspettiamo”, “capiamo”. Era detenuto oltre il circolo polare artico, è stato portato a fare una passeggiata a meno 50 gradi. Cosa dobbiamo aspettare ancora per capire il pericolo?». E non risparmia critiche nemmeno il segretario di +Europa, Riccardo Magi. Che su X attacca: «Leggo che anche la Lega parteciperà alla fiaccolata pro Navalny. Eh no, caro Salvini, non puoi fare tutte le parti in commedia. Ricordo benissimo quando definivi l’arresto di Navalny una “montatura mediatica”, che era un leader solo “del 3%”, quando ti “veniva da ridere” se qualcuno chiamava Putin dittatore, quando volevi scambiare due Mattarella per mezzo Putin. E ricordiamo benissimo gli stretti rapporti tra il tuo partito e Russa Unita. E non siamo - rimarca - nemmeno così scemi da esserci dimenticati le parole a caldo dopo la morte di Navalny del tuo vice Crippa, che non riconosce l’omicidio di stato commesso dal Cremlino verso un suo oppositore. La fiaccolata per Navalny - sbotta Magi - non può trasformarsi nel festival dell’ipocrisia delle anime belle della Lega perché per noi di +Europa sarà anche un momento per condannare tutte le ipocrisie, le complicità più o meno oscenamente ostentate come ha fatto e continua a fare la Lega con il regime di Putin».

Forza Italia e M5s 


Anche Forza Italia aderirà "senza esitazioni", con una delegazione "senza bandiere" guidata dal portavoce del partito, Raffaele Nevi, e dalla responsabile Esteri, Deborah Bergamini. Ci sarà anche Noi moderati, per difendere dagli attacchi delle autocrazie i valori della democrazia, i principi di libertà e la difesa del pluralismo politico e culturale", come ha spiegato il presidente Maurizio Lupi.
Una delegazione anche per il Movimento 5 Stelle che non vedrà il suo leader Giuseppe Conte partecipare, ma il quale dalle colonne di Repubblica, ha assicurato che il suo partito ci sarà: «manderemo una rappresentanza alla fiaccolata per Navalny, per noi è chiaro cosa è successo, io ho parlato con chiarezza non ora, ma già dopo l'avvelenamento. Se fossi un consigliere di Putin gli suggerirei di lasciar lavorare una commissione internazionale per indagare cosa è accaduto, ma è ovvio che non lo farà», ha commentato il Conte. 


Intanto non si attenua la protesta nella Federazione russa. Oltre 400 persone sono state arrestate mentre rendevano omaggio a Navalny, secondo quanto riferito da un importante gruppo per la tutela dei diritti umani. Lo rendono noto i principali media britannici.
La morte improvvisa di Navalny, 47 anni, è stata un duro colpo per molti russi, che avevano riposto le loro speranze per il futuro nel più feroce nemico del presidente Vladimir Putin. Navalny è rimasto esplicito nella sua implacabile critica al Cremlino anche dopo essere sopravvissuto a un avvelenamento da agenti nervini e aver ricevuto molteplici pene detentive.

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