Sondaggi politici, Fratelli d'Italia al 28,5%. Stabili Lega e Pd, in calo di mezzo punto M5S

L’ultima media vede in forte calo il partito di Conte, male anche Meloni e Renzi con Salvini stabile, crescono invece Calenda, Pd e Forza Italia.

Sondaggi politici, Fratelli d'Italia al 28,5%. Stabili Lega e Pd, in calo di mezzo punto M5S
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Sabato 10 Febbraio 2024, 14:54

Non è un inizio di 2024 positivo per Fratelli d’Italia che continua a perdere consensi. Lo rileva la Supermedia AGI/Youtrend di questa settimana con i sondaggi realizzati dal 25 gennaio al 7 febbraio e che prende in considerazione i dati forniti da Eumetra, Euromedia, Noto, SWG e Tecnè. Il partito di Giorgia Meloni registrerebbe un meno 0,2% rispetto alla Supermedia di fine 2023. Forza Italia risalirebbe di tre decimi durante il periodo dei congressi provinciali. Sostanzialmente stabile la Lega.

L’ultima analisi arriva nella settimana del Festival di Sanremo dove le attenzioni degli italiani sono rivolte soprattutto alle canzoni in gara sul palco dell’Ariston, ma l’opinione pubblica è scossa anche dalla protesta degli agricoltori con i trattori in marcia in diverse città italiane. Rispetto al 25 gennaio, stando ai sondaggi politici sarebbe in forte calo il Movimento 5 Stelle (16% -0,5%) che avrebbe lasciato per strada mezzo punto percentuale: i pentastellati comunque sarebbero sempre oltre il 15,6% ottenuto alle ultime elezioni. 

In miglioramento anche il Partito Democratico che, dopo il 19% delle politiche, sarebbe ora per i sondaggi vicino alla soglia psicologica del 20% (19,6% +0,1%): un piccolo passo in avanti anche se l’effetto-Schlein appare essere finito.

In flessione Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia (28,5% -0,2%) che sarebbe per distacco sempre il primo partito del Paese: anche in questo caso la premier al momento avrebbe più voti rispetto al 2022. Discorso opposto invece per Matteo Salvini, con la Lega stabile per i sondaggi all' 8,6% e sempre più lontana dai fasti di un tempo: se alle elezioni europee del 2019 il Carroccio è arrivato al 34%, in vista del voto comunitario di giugno anche la doppia cifra appare essere al momento un miraggio.

Due ore di tavolo a Palazzo Chigi tra Governo e associazioni agricole

 

Elezioni Europee: i partiti sotto la soglia di sbarramento

Mancano solo quattro mesi al voto per rinnovare il Parlamento Europeo. Le forze parlamentari nazionali potrebbero però non entrare a causa della soglia di sbarramento fissata al 4%. Ben 5 simboli rischiano di non prendere abbastanza voti.

Tra gli schieramenti che oggi sono sotto il 10% nei sondaggi, solo la Lega e Forza Italia riuscirebbero a ottenere una percentuale valide. Rimarrebbero fuori dall’organo legislativo dell’UE i Verdi, Azione, Italia Viva, +Europa e Italiexit.

L’elaborazione, specifica per il voto alle Elezioni Europee, mostra che tutte le forze del centrodestra riuscirebbero a entrare nel Parlamento Europeo. I partiti di opposizione con i seggi assicurati sarebbero invece il PD e il Movimento 5 Stelle. In bilico l’Alleanza Verdi e Sinistra  (3,9% +0,4%) e Azione di Carlo Calenda (3,9% +0,4%), particolarmente vicini alla soglia di sbarramento ma ancora senza percentuali sicure. Salvo particolari sorprese durante la campagna elettorale, comunque, sono a rischio tutte le altre formazioni. 

Stando ai sondaggi sarebbe sempre più lontano dall’obiettivo del 4% Matteo Renzi, con Italia Viva (2,9% -0,2%) che starebbe cercando di stringere alleanze in vista delle europee: tutte le attenzioni che sono rivolte verso +Europa (2,3% +0,3%), ma gli ex radicali ancora non hanno deciso la propria strategia alle europee con anche Carlo Calenda che sarebbe alla finestra.

 

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