Dalle indagini, coordinate dalla Procura dei Minori, è emersa «l'esistenza di una vera e propria associazione per delinquere composta da diversi minori il cui obiettivo era di affermare la propria supremazia nel quartiere Vomero, avvalendosi di minacce e spedizioni punitive armate, senza risparmiare aggressioni fisiche per lo più nei confronti di coetanei che affollano il quartiere soprattutto nel fine settimana».
La Polizia ha ricostruito la dinamica dell'aggressione, avvenuta in via Scarlatti. La giovane vittima e i suoi quattro amici si trovavano nei pressi del McDonald's quando sono stati avvicinati da un folto numero di giovani che, avendo appreso che non erano della zona, hanno accerchiato i ragazzi fino a colpirli con inaudita violenza. Tre delle cinque vittime prese di mira sono riuscite a fuggire mentre gli altri due hanno riportato lesioni più gravi. In particolare, uno di loro è stato colpito ripetutamente al petto con un coltello del tipo a farfalla, tanto da dover essere sottoposto con urgenza a un delicato intervento chirurgico, con grave pericolo di vita.
A marzo scorso vennero eseguite 4 ordinanze cautelari a carico di minori e un fermo a carico di un maggiorenne. A giugno altra misura cautelare restrittiva fu eseguita nei confronti di un altro maggiorenne.
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