Capri, Ischia e il litorale laziale il giallo dei dischetti di plastica

Capri, Ischia e il litorale laziale il giallo dei dischetti di plastica
di Alessandra Camilletti
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Domenica 18 Marzo 2018, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 22:58

Se ne segnalano a migliaia, lungo il litorale del Tirreno. Per chilometri e chilometri. Le spiagge sono invase da misteriosi dischetti di plastica. Sono molto simili ai coperchi di alcune cialde utilizzate per le macchinette del caffè, ma a guardare le dimensioni in realtà non lo sarebbero affatto, perché sono più grandi, con un diametro di cinque centimetri. Dalla Toscana alla Campania, toccando anche Ischia e Capri, passando per il Lazio. Alcuni giorni fa una incredibile distesa di dischetti nel litorale laziale è stata notata a Fregene, come ad Anzio. Venerdì alcuni avvistamenti a Tarquinia. Ieri segnalazioni da Feniglia e Talamone, in Toscana. I dischetti sono stati riversati dal mare sulle spiagge a ondate.

IL MONITORAGGIO
Le prime segnalazioni risalgono al 20 febbraio. Da Ischia sono arrivate al Clean Sea Life - il progetto co-finanziato dall'Unione europea che si occupa di portare all'attenzione del pubblico il caso dei rifiuti marini -, che sulla propria pagina Facebook raccoglie indicazioni dal litorale e aggiorna la situazione, realizzando di fatto una mappa degli avvistamenti e quindi degli spiaggiamenti. Anche con video e foto.

Al punto che ieri, approfittando della finestra di bel tempo, è stata lanciata una raccolta dei dischetti spiaggiati (raccomandando l'utilizzo di guanti) per iniziare a ripulire il litorale e magari tentare anche un conteggio del materiale, per misurare le dimensioni del fenomeno. Segnalazioni sono state fatte da associazioni e singoli cittadini ai comandi della polizia locale, alle capitanerie, ai carabinieri, alle Agenzie regionali per l'ambiente. E gli oceanografi del Lamma - spiega Clean Sea Life, che con il Laboratorio di monitoraggio della Regione Toscana e del Cnr collabora - cercheranno di risalire all'origine dello sversamento, utilizzando i modelli di circolazione delle correnti, a partire dalle prime segnalazioni arrivate. «Tutte le autorità locali sono allertate e stanno raccogliendo informazioni», spiega Eleonora de Sabata del Clean, che ha contattato la Regione Lazio: «È stata attivata Arpa Lazio, che ha già fatto sopralluoghi. È stato allertato anche il reparto ambientale marittimo della Guardia costiera. L'Arpa Campania sta raccogliendo informazioni e controllando a terra e a mare».

Ma che cosa sono? In attesa di un approfondimento, Clean Sea Life ipotizza che possano essere dischetti del tipo impiegato in sistemi di depurazione, ricordando che qualcosa di simile accadde anni fa in America.
A portare i dischetti sulle spiagge del Tirreno è stato il mare. Si tratta di capire da dove sono partiti all'origine. Capita spesso, dopo le mareggiate, di ritrovare sul litorale ogni sorta di rifiuto o materiale - dagli oggetti in plastica ai tronchi di legno -, ma un fenomeno così non lo ricorda forse nessuno.

 

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