E gli accertamenti della Gdf hanno consentito di accertate la truffa realizzata dai rappresentanti legali e dagli amministratori delle società, in concorso con i lavoratori che venivano prima assunti e subito dopo licenziati in modo da poter beneficiare dell'indennità mensile di disoccupazione dell' Inps. Tutte le società su cui la Finanza ha indagato - per lo più nei comuni di Villa Literno, Villa di Briano, Casal di Principe e Frignano - avevano le stesse caratteristiche: nessuna sede operativa, l'assenza di ogni tipo di contabilità, l'inesistenza delle attività dichiarate: di fatto erano scatole vuote costituite ad hoc per assumere i lavoratori e subito licenziarli.
Nel solo 2017, l'anno su cui si sono concentrati gli accertamenti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno denunciato 722 persone per truffa aggravata nei confronti dell' Inps.
Ma si tratta solo, sottolinea la Finanza, della «punta dell'iceberg in quanto il numero delle aziende potenzialmente coinvolte in fenomeni analoghi potrebbe risultare notevolmente superiore, in ragione del numero di accertamenti ispettivi effettuati dall'ente previdenziale». Proprio per questo l'inchiesta è ancora in corso e gli investigatori stanno approfondendo gli eventuali rapporti tra i soggetti coinvolti per stabilire se esiste una matrice comune che conduca ad un'unica organizzazione e se vi sia stato il contributo di professionisti del settore.
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