«Ha lottato fino all'ultimo», hanno raccontato i suoi familiari che le sono stati vicini anche negli ultimi momenti, mentre nel Tribunale milanese i suoi colleghi, oggi comunque al lavoro, non riuscivano a nascondere lacrime e sgomento. Nata ad Adria (Rovigo) nel 1953 Perrotti era rientrata a Milano nel 2015 come procuratore aggiunto a capo del pool anticorruzione, dopo essere stata procuratore capo a Verbania.
Da pm nel capoluogo lombardo aveva già coordinato importanti indagini come quella sul tentativo di scalata ad Antonveneta, assieme al pm Eugenio Fusco, ora procuratore aggiunto sempre a Milano. Inoltre, tra le altre cose, Perrotti si era occupata dell'inchiesta sulla discarica di Cerro Maggiore (Milano) e delle indagini su Banca Italease e sulla truffa ai danni del comitato 'Il Nobel per i disabilì creato da Dario Fo e Franca Rame. Nel 2008, poi, era passata a guidare la Procura di Verbania, dove, tra le altre cose, aveva seguito le indagini sul trafugamento della bara di Mike Bongiorno.
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