Alcuni clienti lo hanno anche riconosciuto mentre acquistavano la droga perché Petrachi è stato uno dei portieri della rosa del Lecce calcio per 7 stagioni, militando anche in serie A (2011-2012), fino alla stagione 2014-2015 per poi giocare nella Virtus Lanciano, Martina Franca e Nardò calcio in serie D. Quest'anno indossava la maglia del Melendugno (Lecce) in Terza categoria.
L'indagine, dei pm della Dda di Lecce Guglielmo Cataldi e Maria Vallefuoco, ha permesso di smantellare tre organizzazioni criminali che trafficavano e spacciavano droga con un giro d'affari che superava il milione di euro l'anno, come è stato ricostruito attraverso i 'pizzinì della contabilità dei pusher sequestrati dai militari. Nel corso dell'inchiesta sono emersi viaggi in Spagna e Albania per la fornitura di droga e, per uno degli arrestati, connessioni con gruppi mafiosi operanti a Roma e a Secondigliano. In manette sono finti anche presunti appartenenti alla Sacra corona unita (Scu), la mafia salentina.
Un ruolo rilevante lo avevano le donne e i bambini.
Le prime tagliavano la droga e accompagnavano gli uomini sui luoghi di spaccio per allontanare i sospetti degli investigatori. I bambini, invece, nascondevano i barattoli contenenti lo stupefacente nei muretti a secco, vicino ai luoghi di spaccio. I carabinieri sono riusciti anche a documentare un episodio inquietante sull'utilizzo di un bambino di 8 anni da parte dei suoi genitori-spacciatori. Al piccolo, durante un viaggio in auto con padre e madre, è stato affidato un quantitativo di droga, nascosto nei vestiti, e gli è stato detto: «Se ti fermano sai come disfartene». I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, associazione di tipo mafioso, detenzione abusiva di armi e di materiale esplosivo, estorsione, porto abusivo di armi, sequestro di persona e violenza privata. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati quantitativi di hashish, cocaina, eroina, quattro detonatori, due ordigni esplosivi artigianali, cinque pistole, munizioni e un kalashnikov.
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