Firenze, rapisce bimba e minaccia di ucciderla, arrestato per sequestro di persona

Firenze, rapisce bimba e minaccia di ucciderla, arrestato per sequestro di persona
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Martedì 20 Marzo 2018, 00:23 - Ultimo aggiornamento: 18:26

È nel carcere di Sollicciano, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto, il ventisettenne nigeriano che ieri, in un centro di accoglienza di Borgo San Lorenzo (Firenze), ha rapito dalle braccia della madre una bambina di due anni che poi ha minacciato di uccidere e gettare nel fiume Sieve. All'uomo, bloccato dall'intervento dei carabinieri, il pm Benedetta Foti ha contestato anche l'accusadi sequestro di persona, reato che va ad aggiungersi a quelli di
resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento.
La procura, nei prossimi giorni, sentirà le persone presenti nel centro. Al momento, secondo quanto ricostruito dai
carabinieri, sembra accertato che, dopo la denuncia presentata dalla moglie venerdì scorso per maltrattamenti e violenza sessuale (e l'immediato trasferimento di lei e della figlia in un centro protetto), sabato l'uomo sia stato fuori dal centro di Borgo. Quando domenica è tornato, il suo obiettivo era prendere in “ostaggio” un bambino, magari il figlio di qualcuno dei connazionali che aveva testimoniato contro di lui, per chiedere che la moglie e la figlia tornassero.

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