Venezia, corpo dimenticato in obitorio: sepolto quasi un anno dopo la morte

Venezia, corpo dimenticato in obitorio: sepolto quasi un anno dopo la morte
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Mercoledì 19 Settembre 2018, 11:12
CONA (VENEZIA) - A lungo dimenticato, sepolto soltanto dieci mesi dopo la marcia che avrebbe dovuto dargli dignità e invece l'ha portato a morire. Salif Traorè, 35 anni, per quasi un anno è rimasto in una cella frigorifera dell'obitorio di Piove di Sacco (Pd).



Centinaia di giovani migranti si erano diretti, a piedi o in bicicletta, verso la Romea, con l'idea di arrivare a Venezia e rimanere lì fino a quando qualcuno non avesse preso in considerazione le loro richieste contro il degrado dell'ex base missilistica di Conetta. Per questo, il 14 novembre, Salif, proveniente dalla Costa d'Avorio, insieme agli altri, ha iniziato quella marcia, che non ha mai finito. La seconda notte della protesta, quando i migranti si sono fermati a Codevigo, nel buio di una strada arginale che percorreva in bicicletta,
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