L'omicidio - secondo gli investigatori - sarebbe avvenuto nell'ambito della sanguinosa guerra di mafia che da anni si sta consumando tra due clan il lotta per il controllo del traffico di stupefacenti: una ventina i bossoli di fucile e pistola recuperati dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia sul luogo del delitto. Ad agire sarebbero stati due killer che hanno atteso il 25enne mentre faceva ritorno a casa.
Il 25enne aveva precedenti penali per rapina e droga.
Su quanto è accaduto indagano i carabinieri del Comando provinciale di Foggia. I militari hanno compiuto cinque stub e sentito una decina di persone tra amici e conoscenti. A Vieste dal gennaio 2015, quando fu ucciso il boss Angelo Notarangelo, detto 'Cintaridd', si sono verificati otto omicidi, quattro agguati sono falliti e c'è stata una lupara bianca.
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