La sua malattia genetica, il disturbo del ciclo dell'urea, colpisce circa una persona su 8.000, ma molti non sanno di averla. È causata da errori congeniti nel sistema di eliminazione dell'ammoniaca, che finisce per accumularsi nel sangue, così come si accumula fluido nel cervello, causando danni cerebrali e anche la morte.
La famiglia di Meegan chiede ora maggiori restrizioni sui supplementi e le polveri proteiche. «La vendita di questi prodotti deve essere maggiormente regolamentata. Mia figlia andava in palestra due volte al giorno per prepararsi a questa gara, ma da giugno aveva iniziato a sentirsi letargica e 'stranà», racconta Michelle White, madre della ragazza, che non aveva idea che la figlia stesse assumendo questo tipo di integratori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA