Governo, i tempi si allungano. Braccio di ferro su Savona

Governo, i tempi si allungano. Braccio di ferro su Savona
di Marco Conti
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Venerdì 25 Maggio 2018, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 15:48
Proprio perché non si dica che si perde ulteriore tempo per colpa del Quirinale, ieri sera il presidente della Repubblica ha annullato tutti gli appuntamenti di oggi. Chiuso nel suo ufficio, Sergio Mattarella attende con pazienza che il presidente del Consiglio incaricato telefoni per dire di essere pronto a sciogliere la riserva previa valutazione della lista dei ministri.

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L’accordo però ancora non c’è e la telefonata non è detto che arrivi presto. O meglio, Giuseppe Conte non è ancora riuscito a convincere i suoi sponsor che qualche casella di ministero è meglio rivederla per non iniziare la legislatura con il piede sbagliato. I tempi, rispetto a quanto si pensava sino a ieri, rischiano quindi di allungarsi. 

Con la nota informale di ieri attraverso la quale il Colle ha ruvidamente criticato le imposizioni dei partiti al premier, Conte dovrebbe aver guadagnato quel margine necessario per trovare una soluzione diversa per il ministero dell’Economia. I nomi alternativi all’euroscettico Paolo Savona non mancano, ma resta da vedere se Matteo Salvini ne farà o meno una questione pregiudiziale. Tirarsi indietro dopo più di ottanta giorni di trattative non sarà però stavolta indolore per nessuno degli attuali contraenti.

 
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