Terremoto, Renzi: impensabile che per stabilità Ue crollino le scuole

Renzi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Novembre 2016, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 15:34

«È impensabile che, per la stabilità europea, crollino le scuole». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenendo al Politecnico di Milano ad un incontro con il rettore, Giovanni Azzone, che è anche incaricato di redigere il piano 'Casa Italia', e i dottorandi in ingegneria e architettura.


«Per decenni l'Italia non ha pensato al futuro, siamo bravissimi nelle emergenze, ma ora è necessario un piano di redenzione che, nell'arco di due generazioni, metta in sicurezza il Paese», ha aggiunto. Il progetto Casa Italia che ha l'obiettivo di mettere in sicurezza il Paese, ha spiegato Renzi - «lo vogliamo fare senza colore politico», deve essere «un progetto di tutti per dare al Paese una struttura stabile e non inseguire le emergenze. Tutto quello che servirà in termini di soldi lo metteremo».

«Vogliamo essere bravi nella prevenzione anche se occorreranno anni - ha aggiunto -. Se riusciamo a prevenire possiamo fare dei passi avanti anche se il rischio zero non esiste». Renzi si é poi rivolto agli studenti presenti: «Voi avete una responsabilità sociale - ha concluso -, perché l'ingegneria è strumento che previene e l'architettura è elemento di ricucitura urbana». Per Renzi, «in tema di prevenzione c'è ancora molto da fare» da qui l'appello ai giovani ingegneri e architetti a «non lasciare la prevenzione solo ai politici».

«Per la prima volta stiamo usando questa discussione per dare indicazioni alla politica. E la qualità degli ingegneri italiani è straordinaria. Ma per la prima volta pensiamo a una sorta di servizio civile perché la bravura, deve essere messa al servizio del Paese». Secondo il presidente del Consiglio Matteo Renzi, Il piano Casa Italia «è destinato a sopravvivere a questo governo». Renzi ha sottolineato l'importanza dei «borghi» in Italia: «L'Europa oggi ha sede a Norcia, e non solo perché anche l'Europa va ricostruita, ma perché i borghi sono l'anima del nostro Paese».

Casa Italia, il progetto del Governo per mettere in sicurezza il Paese, «noi lo trasformiamo in un dipartimento di Palazzo Chigi», ha continuato. «Per la prima volta Palazzo Chigi mette in piedi una struttura tecnica che deve andare oltre tutti i governi, deve mettere ordine tra i dati, anche quelli del passato in modo sinergico». «Giocare insieme e fare di questo tema un tema politico - ha concluso - è la scommessa di questo post terremoto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA