Isoardi, ecco il significato della preghiera alla Madonna «che scioglie i nodi»: c'è un riferimento a Papa Francesco

Isoardi, ecco il significato della preghiera alla Madonna «che scioglie i nodi»: c'è un riferimento a Papa Francesco
di Franca Giansoldati
3 Minuti di Lettura
Martedì 19 Giugno 2018, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 13:51
Città del Vaticano – La Madonna che scioglie i nodi, Colei che appiana e risolve ogni groviglio. Il post di Elisa Isoardi su Instagram sembra rimandare ad una speciale devozione mariana ben poco conosciuta in Europa ma assai diffusa in Sud America, soprattutto in Argentina. Spesso Papa Francesco fa riferimento alla Vergine che ha il potere di sciogliere i nodi.

LEGGI ANCHE ----> Cosa ha scritto Elisa Isoardi su Instagram

La venerazione della «Vergine che scioglie i nodi» ha origine da una immagine votiva tedesca del XVIII secolo (Maria Knotenlöserin) ad opera del pittore tedesco Johann Melchior Schmidtner, ora conservata come pala d’altare in una cappella della chiesa romanica di San Peter in Perlach, tenuta dai gesuiti nel cuore della città di Augsburg, in Baviera. Ed è lì che negli anni Ottanta, durante i suoi soggiorni di studio a Ingolstadt, padre Bergoglio la scoprì. Tornato in Argentina egli iniziò a divulgarne la conoscenza, incontrando grande rispondenza nel popolo. Divenuto poi vescovo ausiliare di Buenos Aires, si adoperò affinché all’effige della Vergine scioglitrice dei nodi venisse dedicato un santuario. Un’artista locale dipinse una riproduzione del quadro e l’8 dicembre 1996, nella chiesa porteña di San José del Talar, Nuestra Señora la que Desata los Nudos venne intronizzata alla presenza di migliaia di fedeli. Come arcivescovo, Bergoglio ne consolidò il culto continuando a inaugurare cappelle in suo onore. Il dipinto non presenta la solita immagine della Madonna con il bambino, bensì la Vergine Immacolata nel suo stato di Assunta in cielo che schiaccia la testa del serpente mentre è intenta a sciogliere con le sue mani nodi da un nastro sorretto da due angeli. Posto al suo fianco uno dei due angeli porge alla Madonna il nastro aggrovigliato di nodi piccoli e grandi.

«Dall’altro lato il nastro, in cui si rispecchiano la luce della misericordia e della salvezza divina – ha spiegato sull'Avvenire, Stefania Falasca, amica del pontefice - scivola ormai liscio nelle mani dell’angelo che lo mostra con uno sguardo eloquente al fedele la cui preghiera è stata ascoltata, il cui nodo è stato sciolto per l’intercessione, le mani di Maria». Il dipinto, come ex voto, intendeva evocare semplicemente la grazia ricevuta dal committente per la ricomposizione del suo matrimonio (il nastro, infatti, secondo l’usanza del tempo, stava a indicare l’unione coniugale). Sull'Avvenire, tempo fa, è stata anche pubblicato il testo della «Preghiera a Maria che scioglie i nodi» diffusa con l’imprimatur dell’allora arcivescovo di Buenos Aires monsignor Bergoglio:

 «Santa Maria, piena della Presenza di Dio, durante i giorni della tua vita accettasti con tutta umiltà la volontà del Padre, e il Maligno mai fu capace di imbrogliarti con le sue confusioni. Già insieme a tuo Figlio intercedesti per le nostre difficoltà e con tutta semplicità e pazienza ci desti un esempio di come dipanare la matassa delle nostre vite. E rimanendo per sempre come Madre Nostra poni in ordine e fai più chiari i legami che ci uniscono al Signore.
Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu che con cuore materno sciogli i nodi che stringono la nostra vita, ti chiediamo di ricevere nelle tue mani... e che ci liberi dai legacci e dalle confusioni con cui ci tormenta colui che è nostro nemico. Per tua grazia, per tua intercessione, con il tuo esempio liberaci da ogni male, Signora nostra, e sciogli i nodi che impediscono di unirci a Dio affinché, liberi da ogni confusione ed errore, possiamo incontrarlo in tutte le cose, possiamo tenere riposti in lui i nostri cuori e possiamo servirlo sempre nei nostri fratelli. Amen».




































 
© RIPRODUZIONE RISERVATA