Lo scopo, spiega ancora, non è tanto politico quanto culturale. «Il nostro obiettivo è di smuovere l’opinione pubblica e creare quella cultura pro life che con il tempo porterà a modificare anche la legislazione vigente. Ci vorrà tempo. E’ un discorso culturale». Tra i manifestanti ci sarà anche il professor Stéphane Mercier dell’Università Cattolica di Loviano, in Belgio, che è stato licenziato in tronco dalla scuola nella quale insegnava per aver trattato in classe il tema dell’aborto definendolo «l’omicidio di una persona innocente. E un omicidio particolarmente abietto, perché l’innocente è senza difese». Parole che hanno scatenato l’ira di giornali e dell’opinione pubblica. Ci sarà anche l’imprenditore Roberto Brazzale, di Zanè nel vicentino, che premia con un Bonus Bebè ogni lavoratrice che aspetti un bambino. La marcia ha ricevuto l’incoraggiamento dei cardinali Mueller e Pell. Il Papa ha mandato loro un messaggio che verrà letto durante la manifestazione.
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