Il palco della messa al Foro Italico è una macchia rossa, il colore liturgico del martirio. Francesco ha letto tanto su padre Puglisi e ne è rimasto colpito. Il racconto di chi lo conosceva racconta di una attività paziente e silenziosa nel quartiere Brancaccio. Toglieva i bambini alla mafia, li aiutava a crescere, a studiare, a fare i compiti, a capire che esitono altri orizzonti oltre alla sopraffazione e all'odio.
Un prete che ascoltava il popolo. «Questo è l'unico populismo possibile, l'unico populismo cristiano: sentire e servire il popolo, senza gridare, accusare e suscitare contese». Infine la preghiera di cancellare la parola odio dalla vita cristiana. «Non si può credere in Dio e sopraffare il fratello. Chi è mafioso non vive da cristiano». Con buona pace di tutti quei boss che collezionano santini, fanno processioni e utilizzano ai fini del potere potere una religiosità devozionale che non ha nulla a che vedere con la fede.
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