Rieti, grande gioia della Maglianese:
«Trofeo Ciccaglioni meritato».
Spes: «Male dopo il vantaggio».
Juniores: commenti e foto

La Maglianese festeggia il successo (Foto Diociaiuti)
di Christian Diociaiuti
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Sabato 26 Maggio 2018, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 20:08

RIETI - Impazza la festa della Maglianese che si aggiudica il trofeo Ciccaglioni. Decisiva la finale vinta all'ex Scia contro la Spes Poggio Fidoni, 5-1 (2 Castiglioni, 2 Negri, Marcheggiani per i giallorossi, Novelli per il Poggio Fidoni).
 

 

Tradizionale premiazione al termine di una finale corretta e viva. Ricordato Roberto Ciccaglioni, ex dirigente Figc scomparso 19 anni fa: a ricordarlo, la presenza del figlio Giovanni, che ha premiato la squadra vincitrice. Ad assegnare il trofeo del secondo posto nel torneo, il giudice sportivo Roberto Silvestri e a fare gli onori di casa c'era il delegato Figc, Fabrizio De Tommaso.

IL TECNICO DELLA MAGLIANESE
«Ero certo delle qualità e del potenziale della squadra. Non ero preoccupato dello svantaggio - dice l'allenatore giallorosso, Massimo Tascioni - un successo che fa piacere e morale, per la società che ha fatto tanto sacrificio come i ragazzi. Abbiamo chiuso l'anno calcistico al meglio. Un onore aver allenato questo gruppo e aver vinto in un torneo importante. Merito anche del tecnico della prima squadra che ha forgiato un gruppo solido e ha aiutato a crescere i giocatori. Un grazie particolare va a Marco Rossi, mio collaboratore e grande amico. Ripescaggio? Credo sia l'ambizione della società».

IL TECNICO DELLA SPES POGGIO FIDONI
«È stato un discorso psicologico ma è anche vero che loro sono un'ottima squadra, senza nulla togliere ai miei - ha detto l'allenatore della Spes Poggio Fidoni, Massimiliano Festuccia - Ma prendere tre gol in 5 minuti ti taglia le gambe. Credo abbiano staccato la spina sul vantaggio e tirato i remi in barca cercando la gestione troppo presto. Abbiamo subito molto le palle lunghe, ci scavalcavano sistematicamente, abbiamo preso tre gol simili. Nella ripresa abbiamo provata a girarla: il rigore che poteva riaprire la gara è andato così, non rimprovero niente a nessuno».

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