Rieti, giovane si allontana dalla casa
dove è detenuto ai domiciliari
ritrovato dopo due giorni
e di nuovo arrestato dall'Arma

Rieti, giovane si allontana dalla casa dove è detenuto ai domiciliari ritrovato dopo due giorni e di nuovo arrestato dall'Arma
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Venerdì 25 Maggio 2018, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 19:04
RIETI - Tra mercoledì e giovedì, personale della compagnia carabinieri di Poggio Mirteto, è stato impegnato nella frenetica ed impegnativa ricerca di F.D. un giovanissimo di 19 anni italiano, evaso subito dopo l’udienza di convalida di fronte al giudice diRrieti, che ne confermava l’arresto e la sua sottoposizione cautelare ai domiciliari.

La vicenda risale a circa 10 giorni fa, allorquando nella frazione di Passo Corese del comune di Fara, il ragazzo, al termine di una discussione nata con il proprio padre per futili motivi e incomprensioni personali, distruggeva alcune suppellettili dell’abitazione familiare ed aggrediva il proprio genitore sia verbalmente che fisicamente con un coltello a serramanico, cagionandogli nella colluttazione, una lieve ferita ad una guancia. Il ragazzo veniva fermato dai carabinieri per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e resistenza a pubblico ufficiale.

Il giovane, nella mattina del 23 maggio si allontanava poi senza autorizzazione dal luogo di detenzione domiciliare, facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente scattavano le ricerche, alle quali partecipavano tutte le pattuglie della giurisdizione della compagnia carabinieri di Poggio Mirteto e dei comandi dell'Arma limitrofi.

Non potendo escludere che il soggetto potesse essersi allontanato da Passo orese anche a bordo di pulman di linea o a mezzo convoglio ferroviario, alcune pattuglie in abiti civili, si recavano in roma al fine di vigilare i terminal e le stazioni feroviarie più frequentate. Le ricerche si concludevano la sera del 24 maggio, allorquando una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Poggio Mirteto, con l'ausilio dei militari dell’Arma di Passo Corese, alle 21:30 circa lo individuavano a piedi, bloccandolo nel centro di quella frazione, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Fara.

L’arrestato, che non forniva spiegazioni riguardo il suo allontanamento, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto nuovamente presso la medesima abitazione, per ivi rimanere in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorià giudiziaria reatina, che nella giornata di ieri, dopo il processo per direttissima confermava la misura cautelare a suo carico

 
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