Fermato il fuoristrada, i militari notavano all’interno del mezzo tre fucili di cui due modificati per poter sparare anche di notte oltre a numerose cartucce e radio portatili. I dispositivi luminosi con cui erano equipaggiati i fucili costituiscono di fatto un mezzo di caccia non consentito.
Si procedeva pertanto alla perquisizione del mezzo, al sequestro dei fucili e all’identificazione e denuncia dei tre bracconieri di cui due residenti a Configni ed uno residente a Terni per violazione della legge 157/92 per caccia con mezzi vietati e per caccia in periodo di divieto generale.
Le attività di indagine e di controllo del territorio sono ancora in corso al fine di eradicare il fenomeno del bracconaggio.
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