Caccia: retromarcia della Regione
sì alle due giornate di pre apertura
il primo e il 2 settembre per
le cinquemila doppiette del reatino

Caccia: retromarcia della Regione sì alle due giornate di pre apertura il primo e il 2 settembre per le cinquemila doppiette del reatino
di Samuele Annibaldi
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Domenica 19 Agosto 2018, 20:42 - Ultimo aggiornamento: 21:06
RIETI - Munizioni da dosare e canne delle doppiette da lucidare. Marcia indietro della Regione Lazio sulle giornate di pre apertura della caccia. Le cinquemila doppiette reatine possono tirare un sospiro di sollievo dopo che il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, non aveva inizialmente previsto nella stesura del calendario venatorio giornate di pre-apertura. Una «dimenticanza» rimediata con la firma del decreto con il quale, due giorni fa, è stato di nuovo stabilito l’anticipo dell’esercizio venatorio da appostamento fisso o temporaneo per il primo e il 2 settembre prossimi.

LE LIMITAZIONI
La caccia sarà pero consentita solo a un numero limitato di specie: cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, merlo e tortora. E’ stata inoltre posticipata la data di apertura dell’attività venatoria per il merlo al 19 settembre e per le specie cornacchia grigia, gazza e ghiandaia al 1 ottobre. Dunque, allontanati gli iniziali mal di pancia, i cacciatori dopo sette mesi di silenzio venatorio potranno tornare ad imbracciare i fucili già da sabato primo settembre e nella giornata successiva, aspettando poi l’apertura generale della stagione che resta fissata al 16 settembre.

Tornando alle giornate di pre-apertura il decreto del presidente Zingaretti stabilisce che nel Lazio, con l’esclusione dei territori ricompresi nelle Zone di protezione speciale, il primo e 2 settembre è consentito l’esercizio venatorio da appostamento fisso o temporaneo, senza l’ausilio del cane, alle specie cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, merlo e tortora dalle 5.35 alle 19.45. L’esercizio venatorio è consentito ai cacciatori con residenza anagrafica nella regione Lazio, limitatamente al territorio dell’Ambito territoriale di caccia dove il cacciatore è iscritto come residenza venatoria o come secondo Atc e ai cacciatori con residenza anagrafica fuori dalla regione limitatamente al territorio dell’Atc dove il cacciatore è iscritto come residenza venatoria.

IL CARNIERE
Per quanto riguarda i carnieri, il limite giornaliero è fissato a 20 capi complessivi, di cui non più di 5 capi per le specie merlo e tortora. Va inoltre ricordato che nelle due giornate di pre-apertura della caccia è vietato l’addestramento e l’allenamento dei cani sul territorio del Lazio.

Per consentire la caccia in pre-apertura la Regione, pur confermando la data del 16 settembre per l’apertura generale, ha previsto il posticipo della data di apertura dell’attività venatoria per merlo, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. Queste la nuove date: merlo dal 19 settembre al 31 dicembre, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia al 1 ottobre al 31 gennaio e dal 2 al 10 febbraio (a febbraio esclusivamente d’appostamento).
 
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