Laterale classe 1989 Jefferson ha impressionato sin dai primi giorni di ritiro: una vera e propria forza della natura, ed un Dna vincente che si nota anche nei piccoli dettagli. Dal mondo Real lo descrivono come un grande professionista, uno di quelli che si arrabbia anche per un gol subito in partitella.
Poche parole, molta sostanza, come nelle interviste: concetti brevi e chiari: «Le prime due settimane di lavoro sono andate bene, gli allenamenti sono intensi. Posso dire che mi trovo bene sia in città, sia con i nuovi compagni. Ho trovato una società esattamente come me la aspettavo».
Lo scorso anno una finale di Coppa Italia e una Scudetto per Jefferson, che arriva ora in un Real molto ambizioso: «Siamo una bella squadra, ma dobbiamo fare un passo alla volta e lavorare ogni giorno. Sono sicuro che riusciremo a portare a casa almeno un trofeo».
La parola magica in casa Real è proprio questa: gli obiettivi sono tanti, cosi come la pressione da parte della società, che mai come quest’anno ha investito proprio con quel chiaro obiettivo in testa. Non è solo il Real, perché anche nella prossima stagione le avversarie di livello non mancano: «Come sempre sarà un campionato equilibrato, è cosi che me lo aspetto, con almeno quattro-cinque squadre che lotteranno per vincere tutti i trofei».
Tra queste c’è ovviamente il Real, anche se la concorrenza spinge forte e, come sempre, sarà battaglia.
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