La sentenza riguarda il periodo in cui l'attuale presidente dell'Asm reatina era in Sicilia e si riferisce all’inchiesta per abuso d’ufficio avviata dopo la denuncia di un consigliere comunale messinese. E' stato lo stesso Pm, in udienza preliminare, a richiedere il non luogo a precedere per l’inesistenza di reati a carico di Ciacci, già liquidatore di Messinambiente, e di Raphael Rossi, per un periodo consulente dell’azienda messinese.
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