I «fannulloni» del Comune di Rieti
funzionali a reggere le stampelle
agli assessori che sono in bilico

I «fannulloni» del Comune di Rieti funzionali a reggere le stampelle agli assessori che sono in bilico
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Domenica 15 Luglio 2018, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 13:11
RIETI - «Fannulloni in Comune, pianta organica da rifare», lo strillo di locandina di Cronaca di Rieti, l’organ house di casa Di Lorenzo-Masotti. All’insurrezione via social dei dipendenti comunali è seguita l’imbarazzata difesa (del personale) dell’assessore Oreste De Sanctis, senza mai citare però la fonte delle «accuse indiscriminate ai dipendenti».

Più dura e diretta la replica di Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica e della rsu. I sindacati, oltre a difendere il personale, fanno pure il passo successivo chiedendosi se il «vigliacco attacco di Cronaca di Rieti fosse ai dipendenti, ai sindacalisti o alla politica, ritenuta dal giornale incapace di organizzazione». Di solito «le accuse alla politica tornano indietro come boomerang - scrivono i sindacalisti in una nota - e chissà se le finalità di quell’articolo fossero in realtà la difesa di qualche sedia traballante».

Che sia quella della Masotti, la sedia traballante? Non per Cronaca di Rieti, che anzi nello stesso numero scaraventa tra i bocciati gli assessori Giovanna Palomba – perché troppo «buonista» – e Antonio Emili, per il ko dell’Urbanistica. Sulla graticola anche il consigliere Roberto Donati per la mancata riapertura della piscina comunale. In compenso c’è «un assessore amico della città», che per rilanciarla ci sta mettendo «tanta passione civica»: indovinate chi è? Elisa Masotti. Vabbé, non era difficile.
 
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