Rieti, Enrico Girmenia ha presentato
agli studenti del Varrone e dello Jucci
il suo libro “L’eutanasia nazista”

Enrico Girmenia presenta agli studenti del Varrone e dello Jucci il suo libro “L’eutanasia nazista”
di Matteo Di Mario
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 17:18
RIETI- Nella mattinata di oggi, venerdì 17 febbraio, nella sala “Benito Graziani” dell’Asi di via dell’Elettronica, l’autore Enrico Girmenia, nell’ambito del “Progetto Biblioteca”, ha incontrato alcuni alunni del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone e del Liceo Scientifico Carlo Jucci e ha presentato il suo libro “L’eutanasia nazista, lo sterminio dei disabili nella Germania di Hitler”.

Dopo i saluti della preside, prof.ssa Stefania Santarelli, del presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale Andrea Ferroni, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giovanni Lorenzini, della prof.ssa Simonetta Di Pietro e dopo la lettura di alcune passi d’autore coerenti con il tema della conferenza da parte di tre alunni del III A del Varrone (Marco Del Din, Alice Graziani e Carola Paolucci), Girmenia, medico, psicoterapeuta, antropologo, esperto di Diritto Internazionale umanitario e volontario della Croce Rossa, ha tenuto un toccante e coinvolgente intervento sul terribile trattamento che gli individui definiti dal regime nazista “inferiori” erano costretti a subire durante la Seconda Guerra Mondiale. Disabili, minorati mentali o persone affette da particolari malattie genetiche erano infatti sottoposti al famoso programma di soppressione “Aktion T4”, che, sotto responsabilità medica, totalizzò fino al termine dell’operazione un numero impressionante di vittime.

L’autore, oltre a soffermarsi su questo dato agghiacciante e sui vari fatti storici accaduti in quegli anni, ha spiegato le reali cause per cui un metodo così disumano fu portato avanti durante il Terzo Reich (prima su tutte, il desiderio di fondare una razza “superiore” priva di soggetti problematici fisicamente e psicologicamente) e ha invitato gli alunni presenti ad una seria riflessione su un tema così delicato che, purtroppo, nonostante la sua gravità disarmante, viene molto spesso ancora dimenticato o ignorato.

Spazio poi alle domande degli studenti, intervenuti con domande mirate e pertinenti, e a considerazioni da parte di alcuni docenti presenti all’evento.

Il libro, uscito lo scorso anno e pubblicato da Armando Editore, si apre con l’incarico affidato al reichsleiter Bouhler e al dottor Brandt di estendere le competenze di alcuni medici da loro nominati, autorizzandoli a concedere la morte per grazia ai malati considerati dal regime hitleriano incurabili. Siamo nel settembre del 1939 e proprio in quella fase prendeva avvio l’ Aktion T4, rimasto ancora oggi uno dei più mostruosi programmi di sterminio della storia.

“Non è facile riuscire ad accettare certe verità - affermano alcuni alunni presenti all’incontro - ed è triste constatare a quali conseguenze porti la bestialità e la totale follia dell’essere umano. Conferenze di alto livello come quella di oggi - concludono i ragazzi - non vanno considerate come incontri in cui si parla di argomenti che ci fanno saltare due ore di lezione, ma devono essere momenti di crescita in cui si comprende il vero valore della vita, che in ogni caso non merita di essere stroncata in modi così atroci come quelli raccontati oggi”.
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